Fiori e Foglie

E il balcone si trasforma in un angolo zen

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Legno di tonalità intense e calde, sassi, piante verdi scelte con accuratezza, sedute, luci e persino acqua che scorre. Sono gli elementi che spesso ritroviamo nella nostra immagine di giardino zen, dove ciliegi e aceri la fanno da padrone e il tempo non esiste. Ma dove lo spazio è ristretto, come per esempio su balconi e balconate di città, è possibile ricreare e godere di quell’atmosfera così carica di significati tipica della tradizione orientale? La risposta è sì, almeno a giudicare da questi balconi in stile zen proposti da un garden designer della Malesia, Desmond Ho, che si stanno diffondendo di bacheca in bacheca sui social e in tutta la Rete.

Guardando queste immagini del “prima” e “dopo”, è facile sorprendersi di come può cambiare un semplice balconcino affacciato tra i palazzi. E prendere spunto per creare nel nostro appartamento uno spazio intimo e allo stesso tempo aperto, semplicemente giocando con gusto con gli elementi che di questa antica ricchissima cultura ci affascinano di più.

 

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PAROLA D’ORDINE: MISURA
Gli elementi di un’ambientazione come questa devono essere ben dosati per non apparire eccessivi o distonici: qualche vaso scelto con attenzione, piante verdi robuste e resistenti ai nostri climi (anche bonsai, perché no?) e, per la fontanella, un getto d’acqua delicato che gorgoglia in sottofondo. E sedute sfruttabili, che invitano alla lettura di un libro, a raccogliere i pensieri o ad un momento di relax, “lontani dalla pazza folla”. L’ideale sarebbe riprendere alcuni di questi elementi nella stanza attigua al balcone, così da mantenere una minima contiguità tra gli ambienti.

L’idea vi piace, ditelo. E state già prendendo il metro in mano, come me… 😀

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