Molti parlano con le piante. E se per una volta loro potessero rispondere? E’ la promessa di Phytl Signs, uno strumento che consente di dare voce – anzi, suono – alle nostre amiche vegetali. Non è certo il primo: da tempo nella storia della ricerca si sa che le piante producono segnali chimici ed elettrici.
E una macchina di questo tipo era al centro delle dimostrazioni degli adepti della curiosa comunità di Damanhur come mezzo per entrare in comunicazione con la natura tramite la “musica delle piante”. Phytl Signs, dispositivo con sensori creato da una società svizzera, sembra una versione più aggiornata e meno poetica: l’idea è riuscire a creare una specie di “linguaggio” vegetale, comprensibile tramite dei suoni, che indichino le reazioni della pianta ad eventi specifici come il tocco della mano o ad azioni come le innaffiature o il taglio di una foglia.
Per ora la campagna di crowdfunding su Kickstarter ha raggiunto solo in parte l’obiettivo, ma Vivent, che ha inventato il Phytl Signs, è convinta del successo del suo dispositivo e che ci aspetta un futuro in cui parlare con le piante – o almeno capirle, sarà facile e immediato.
Il sito di Phytl Signs: www.phytlsigns.com