Molti postano ricordi e foto di quando hanno potuto ammirarlo in passato, sin da giovanissimi, in viaggi di famiglia. “E’ un po’ come se qualcuno fosse morto in famiglia”, ha detto Joyce Brown, 65 anni, insegnante in pensione che ha visto la prima volta l’albero quando aveva 12 anni. “Ho viaggiato in 70 paesi, ma camminare dentro l’albero e toccarlo è stato un momento memorabile, qualcosa che non si dimentica”, ha aggiunto John Ripper, 55 anni di Northville in Michigan.
Molti rimpiangono di non aver visitato il parco prima, mentre altri esprimono dubbi in merito al tunnel scavato dentro all’albero: sarà questo gesto ad averlo indebolito? In ogni caso l’enorme albero probabilmente non verrà spostato dalla posizione in cui è caduto. Secondo la Pagina Facebook, la sequoia gigante verrà lasciata a decomporsi nel parco, diventando cibo e tana per gli animali, continuando così a dare ancora per molti anni il proprio contributo al ciclo naturale del parco. Ma molte sono le proposte per prolungare in un altro modo la vita del venerando patriarca vegetale: per esempio ricavando sottili lastre del tronco per inviarle alle scuole perché i bimbi ne capiscano l’importanza, oppure spedirle a chi vuole un ricordo dell’Albero, magari dopo averlo visto di persona in vita.