Fiori e Foglie

Fuori neve, e dentro? Piante che fanno bene alla salute

Mentre fuori imperversano neve, gelo e freddo, tra le nostre 4 pareti abbiamo la possibilità di goderci le piante. Al riparo dagli elementi, le nostre amiche verdi non solo offrono bellezza, ma ci aiutano anche a rendere più salubre l’ambiente artificiale in cui viviamo. Leggevo su un blog qualche giorno fa una frase indovinata: “le piante d’appartamento non esistono“. Ed è proprio vero. Tutte le piante sono nate per vivere fuori, a contatto con terra, aria e acqua, ma dove questi elementi sono avversi o inadatti, possiamo supplire noi, con i nostri appartamenti ben protetti e poche cure. E loro in cambio cosa ci danno? L’abbiamo chiesto agli esperti dei Garden Viridea, ecco la loro risposta!

La scienza ha ormai confermato da tempo la capacità delle piante, anche negli ambienti interni, di migliorare drasticamente la qualità dell’aria che respiriamo, aumentando virtuosamente il livello di umidità (che spesso in casa, a scuola e sul lavoro è troppo basso a causa del riscaldamento e della scarsa circolazione d’aria) e di incidere in modo molto significativo sul nostro benessere psichico.

PIANTE SALUTARI
Il verde vivo contribuisce in modo efficace a depurare l’aria assorbendo anidride carbonica e rilasciando notevoli quantità di ossigeno nel corso del ciclo clorofilliano, il meccanismo che consente alle piante di vivere, in perfetta sinergia con le nostre esigenze. E dimenticate la leggenda che le piante rubano l’ossigeno e quindi non vanno tenute in camera da letto: la quantità di ossigeno consumata è assolutamente trascurabile e ci sono invece molti benefici: riduzione dei livelli di stress, aumento benefico dell’umidità e assorbimento di sostanze nocive presenti nell’aria. Il verde ci aiuta a svegliarci di buon umore, rigenerati e molto meno stressati. L’aria più pura ci aiuta a riposare e ad essere dunque più sereni e produttivi durante il giorno.

PIANTE ANTI-VELENI
A proposito dell’assorbimento di sostanze nocive, è stata ampiamente provata la capacità di alcune piante, tra cui dracena, dieffenbachia, felci, aloe e parecchie altre, di immagazzinare stabilmente nel loro fogliame, senza alcun danno, composti chimici tossici emessi da colle, vernici, traffico e altre fonti di inquinamento indoor, sia in casa che in ufficio o altri luoghi di lavoro, dove la presenza di verde è considerata determinante: non è un caso che oggi gli ospedali d’avanguardia prevedono addirittura al loro interno delle serre ricche di verde, dove i malati possono passeggiare e soggiornare come forma di terapia, e molte piante nei corridoi e nelle camere.

PIANTE A SCUOLA
Le aule dove vivono i nostri ragazzi sono spesso malsane, troppo affollate, troppo chiuse e con aria secca. Le piante aiutano i bimbi a respirare meglio e contribuiscono alla qualità della vita, oltre a essere un meraviglioso stimolo per scoprire, conoscere e imparare. Un’aula ricca di verde è un aiuto per imparare a vivere serenamente e ad amare la natura.

COME SCEGLIERE E PRENDERSI CURA DELLE PIANTE IN CASA – Il consiglio di Viridea
• Per ottenere un buon risultato con il verde da interni occorre scegliere bene in funzione della luce, temperatura e umidità. Le più piante resistenti in ambienti poco luminosi sono pothos, filodendro, anturio, spatifillo e clorofito; le piante grasse sono indistruttibili in ambienti molto luminosi e freschi; nelle zone ombrose e fresche vive bene l’aspidistra dalle grandi foglie.

Dopo l’acquisto occorre rinvasare in un contenitore di una o due misure in più, con terriccio nuovo e di alta qualità, meglio se del tipo per piante verdi (oppure in caso siano piante grasse, quello per Cactacee). Il concime liquido universale o specifico va dato una volta al mese in inverno e ogni 10-12 giorni da aprile a settembre, anche alle piante grasse.

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