Le fontane danneggiate di Roma? Le “adottano” gli olandesi
Daniela
100mila euro. E’ la cifra che alcuni mecenati olandesi doneranno per il restauro delle fontane di Roma, a partire dalla famosa ‘Barcaccia’, opera del Bernini in Piazza di Spagna, pesantemente danneggiata il 19 febbraio 2015 dagli hooligans olandesi del Feyenoord.
L’Olanda così si attiva per riparare non solo i danni creati dai tifosi, ma anche qualcosa in più del patrimonio culturale storico e artistico della Capitale: saranno infatti anche restaurate altre fontane. Oggetto dei lavori saranno la Fontana delle Api, il cui cantiere è partito ieri, che si trova tra piazza Barberini e via Veneto, creata dal Bernini su commissione del papa Urbano VIII Barberini (le api sono l’animale araldico del papato) e la fontana che si trova nei giardini di Viale Tiziano, copia fedele di una delle due “fontane oscure” di Villa Borghese, a cui si metterà mano a partire dal 13 marzo.
Gli interventi di ripristino si svolgeranno sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma. I mecenati sono le società Koninklijke Woudenberg e Meesters In della multinazionale Janssen-de Jong e l’Associazione ‘Salviamo la Barcaccia’ (creata da cittadini olandesi residenti in Italia), che ha raccolto dei fondi da parte di persone private e giuridiche, la scuola Celeanum Gymnasium di Zwolle ed il blog/piattaforma crowdfunding ‘Scusa Roma’ creato da una olandese, Elisabeth Jane Bertrand, colpita dai fatti del 2015. Koninklijke Woudenberg ha anche ricevuto dei fondi da un gruppo di imprenditori di Rotterdam, interamente destinati ai due progetti di restauro per Roma Capitale.
Una conferma, se occorre ancora averne, che un patrimonio di beni culturali come quello delle fontane storiche che si trovano nelle piazze delle città d’arte come nei giardini è vitale per il Belpaese e andrebbe accuratamente preservato.