Secondo il comunicato stampa del Comune, dieci autobotti sono state inviate in soccorso degli alberi che necessitano acqua, in particolare quelli messi a dimora negli ultimi tre anni. Le giovani piante infatti non hanno ancora avuto il tempo necessario per sviluppare un apparato radicale profondo che assicuri l’approvvigionamento autonomo. Gli automezzi per l’irrigazione saranno dunque impiegati a bagnare le piante nelle aree verdi della città e nei filari stradali, cercando di ridurre al massimo il disagio per la circolazione. Nelle zone ad intenso traffico e in centro città le bagnature verranno effettuate nelle ore serali e notturne.
L’esempio vale anche per giardini sì, ma soprattutto per proprietari di terrazzi e balconi: le piante in vaso e nelle balconette, esposte al pieno sole, si asciugano in modo estremamente veloce e le piante non hanno scampo, non potendo cercare l’umidità nel terreno. I vasi poi, in genere scuri e di plastica, aumentano ulteriormente le temperature a cui sono soggette le radici.
In questi giorni quindi, grande attenzione alle vostre beniamine: se occorre, raddoppiate le bagnature, annaffiando profondamente tutta la superficie dei vasi la mattina presto e la sera, con calma, lasciando che l’acqua impregni bene il terreno.