I temi che decorano le calze in fibra vegetale sono i più diversi: nella vendita una gran parte dei ricavi viene devoluta a favore di associazioni no profit. In queste settimane per esempio vengono proposte calze con le camelie disegnate per il Random Acts of Flowers, un’associazione solidale che dona bouquet di fiori riciclati a pazienti soli negli ospedali, oppure le Ruta Quetzal Socks, calze create per promuovere il Rainforest Trust che protegge la foresta. Ma ci sono anche le calze del Gatto del Bengala Thor, fenomeno tipicamente social – la sua pagina facebook ha collezionato ben 24.715 “Mi Piace” – il cui ricavato è destinato al 50% ad un rifugio per animali.
Insomma, l’idea sfrutta il potente strumento della Rete per mettere insieme diverse professionalità e utilizza la fibra di bambù, considerata più resistente del cotone, come materiale principale seguendo una tendenza della moda che cerca sempre più alternative naturali e sostenibili.
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