Molto rari, se ne vedono ancora pochissimi in Italia. Ma qualche grande catena comincia già a tenerli nelle sue vasche. Sono carassi, ovvero pesci rossi, dalla livrea completamente nera. Un look che attribuisce a questo pesce così comune una nuova eleganza, perché riveste una silhouette slanciata e agile. Frutto, si dice, di un incrocio tra pesci rossi comuni e carpe koi, questi carassi neri si distinguono dal classico Oranda ‘Black Moor’ (il pesciolino nero che incanta per la forma paffuta e gli occhi telescopici che va tenuto in acquario) per la loro robustezza e resistenza, al freddo come alle malattie, tanto da farne pesci ideali da tenere nel laghetto in giardino, o in una grande vasca all’esterno.
Il design è la cifra di questi pesci rossi così singolari: il contrasto con il verde delle piante (coriacee è meglio, onde sfuggire ai voraci appetiti che contraddistinguono tutti i pesci rossi!) esalta ulteriormente la loro intrigante bellezza e li fa spiccare nell’ambiente, ancora di più se allevati in compagnia dei classici pesci a livrea rossa.
La particolarità di questi carassi neri, in genere appartenenti alla varietà “Cometa”, è quella di mantenere la livrea nera in modo stabile, senza acquisire sfumature rosse o di altri colori durante la crescita. I “Black Comet” hanno peraltro tutte le caratteristiche dei pesci da laghetto, con una dimensione massima da adulti di 25 cm, ottima resistenza alle temperature calde e fredde (persino al gelo, nelle vasche con la profondità necessaria), tolleranti per quanto riguarda la qualità dell’acqua e con una netta preferenza per la vita di gruppo.