Ciò che attira i piccoli spesso è diverso da quello che stimola l’interesse degli adulti. Per i bimbi, sono le cose insolite e sorprendenti ad attirare l’attenzione. E far crescere dei futuri pollici verdi è importante, perché sviluppa nei bimbi la sensibilità verso tutti gli esseri viventi: un sentire che si trasferirà dalle piante direttamente al compagno di banco, ai fratellini e all’animaletto di casa. Per incentivare questa affinità e comprensione della natura, i genitori devono anche saper proporre esperienze positive di scoperta del mondo vegetale. Ecco quali piante ci suggeriscono gli esperti dei garden Viridea per far sì che un piccolo pollice diventi una grande mano verde brillante!
Quando i “mostri” sono piante meravigliose
Le mostruosità sono, da sempre, un elemento catalizzatore dell’interesse di bambini e ragazzi. Draghi, tirannosauri, orchi, vampiri sono eroi affascinanti. Da sempre l’universo dell’infanzia e dell’adolescenza si affaccia sul mondo con occhio curioso… Attraverso la conoscenza di qualche straordinaria creatura vegetale, i ragazzi potranno maturare interesse e passione per la natura.
Le piante superspinose o con forme strane e, più che mai, le piante carnivore, sono tutte specie in grado di attirare la loro attenzione. Invitandoli a prendersene cura, e offrendo l’appoggio necessario, i piccoli avranno la possibilità di scoprire, insieme all’adulto, storie meravigliose circa la pianta stessa, il luogo da cui proviene, le ragioni per le quali ha quelle caratteristiche. La piantina o la piccola collezione diventano in questo modo una chiave di esperienze condivisa fra genitori e figli. Per i più piccoli si possono scegliere le grasse senza spine, che saranno invece sicuramente gradite a chi, per età, è già ragionevolmente in grado di maneggiarle senza pungersi, con l’aiuto e la supervisione di un adulto.
Bulbi a sorpresa
Le bulbose a fioritura primaverile sono piante super facili, perfette per il balcone e adatte al baby gardening. Per accorciare i tempi e consentire una sorpresa fuori stagione, nel punto vendita fatevi consigliare i bulbi adatti alla forzatura. Giacinti, narcisi e crochi, collocati in appositi vasetti con acqua o acquistati in vasetto già con il germoglio formato, fioriscono con grande anticipo e già prima di Natale è possibile veder sbocciare i fiori che, nel caso dei giacinti, sono anche profumatissimi. Nel frattempo, in vaso sul balcone, si preparano le fioriture primaverili che per i bimbi saranno una piacevole scoperta, ammirando i germogli e i boccioli che si formano giorno dopo giorno.
Saranno soprattutto i più grandicelli a essere affascinati dalle rarità, e a loro può essere proposta una collezione di piccole piante d’appartamento strane e curiose per le forme o per i colori, scegliendo piccoli esemplari di piantine che già per il nome e la provenienza sono affascinanti: il Croton (Malesia) con foglie coloratissime, l’Acalifa con infiorescenze rosse pendule (Africa meridionale), la brasiliana Aechmea con il suo stranissimo fiore rosa, la Tillandsia che viene dal Messico, la piccola Pilea che viene dal Vietnam… Forse anche l’adulto conosce poco o nulla questo mondo di piante deliziose: una buona occasione per approfondire le conoscenze e i metodi di cura, in compagnia dei figli: una bella avventura nella natura.
Piante e fiori con i piccoli – Il consiglio di Viridea
Per affascinare i bambini (e gli adulti) ecco tre piante stupende e curiose, quasi sul genere horror, e proprio per questo assolutamente affascinanti agli occhi di bambini e adolescenti.
• Il cedro “Mano di Buddha” è un agrume incredibile per la forma dei frutti che sembrano le dita di una mano; è un’anomalia naturale, e in essa gli antichi vedevano una manifestazione divina. Ha bisogno delle stesse cure di un limone.
• Alcune orchidee, come il Paphiopedilum, sembrano dotate di una bocca spaventosa: in questo alveolo del fiore (si chiama “labello”) si raccoglie una riserva d’acqua piovana, di cui l’orchidea ha grande bisogno. La pianta rimane fiorita a lungo e non è raro vederla rifiorire dopo alcuni mesi se l’ambiente è umido e luminoso.
• Le carnivore sono in cima alle preferenze dei mostri spettacolari. La curiosa pianta mangiamosche Dionaea muscipula viene dagli USA, e sembra dotata di denti: in realtà si tratta di appendici vegetali che chiudono la sacca nella quale entrano gli insetti, attirati da una sostanza zuccherina. Ha bisogno di molta luce, molta umidità e di acqua non calcarea: l’ideale è raccogliere quella piovana. Insegnate ai piccoli a rispettare le sue trappole: la piantina non gradisce che scattino troppe volte a vuoto!