Fiori e Foglie

Rose sotto temperature polari? Addio cesoie!

Il Belpaese oggi si è risvegliato sotto la neve in molte zone, ma per le rose, che sono piante molto resistenti, il problema non è il candido manto. La neve anzi protegge i tessuti vegetali dal vero nemico: il gelo. E siamo in un periodo in cui sottoponiamo le nostre rose ad un’operazione piuttosto invasiva: la potatura di fine inverno. Con questo rovescio climatico però cosa è giusto fare? Abbiamo girato la domanda alla nota esperta di rose del Roseto della Villa Reale di Monza, Tina Ponzellini, che ha subito risposto: “Prima di tutto, giù le cesoie!” E poi…

POTATURA AL GELO? NO GRAZIE
In sostanza, ecco qui i consigli di Tina Ponzellini per proteggere la salute delle rose, preservandone la futura fioritura, che abbiamo in vaso o piantate in giardino. Prima di tutto, rinunciare alla potatura delle nostre rose, se non l’abbiamo ancora fatta. Temperature così basse sotto lo zero, come -4° o -6°, danneggerebbero le estremità dei rami su cui abbiamo praticato i tagli. I tagli di potatura infatti non sono mai perfetti, ma praticano sempre delle piccole fessurazioni in cui si introdurrebbe il gelo, spaccando i tessuti vegetali. Quindi, prima di tutto, via le cesoie.

COPRIRE O NON COPRIRE
Abbiamo poi chiesto a Tina se occorre proteggere i rami o il vaso delle rose. La risposta è stata la seguente: nessuna protezione è necessaria per il vaso, in quanto le rose a livello radicale sono molto robuste. Il problema invece può porsi per le rose coltivate nel centro e sud Italia, che hanno già subito la potatura. Queste piante, favorite dalle temperature piuttosto miti delle settimane precedenti a queste, possono aver già iniziato a gonfiare le gemme che daranno vita, nei prossimi mesi, ai rami da fiore. Quelle sono le gemme che, a causa del gelo, potrebbero essere a rischio: vale quindi la pena coprire la pianta con un velo di tessuto non tessuto.

GEMME DA FIORE A RISCHIO
Ma da cosa si capisce se le gemme da fiore sui rami delle nostre rose sono a rischio? Spiega l’esperta che occorre osservare con attenzione la cuticola esterna che le ricopre. Se si è già fessurata, vuol dire che la gemma ha dato inizio al suo sviluppo: è quindi più sensibile al gelo ed è necessario attivarsi per proteggerla.

Tina Ponzellini raccomanda di usare, per ricoprire la rosa a rischio, solo tessuto non tessuto, quello specifico per le piante che si vende in tutti i garden. La plastica infatti non va bene e potrebbe fare danni ancora maggiori, trattenendo al suo interno umidità che, con il calo delle temperature, specialmente notturno, si gelerebbe sulla pianta danneggiandola gravemente.

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