Adesso lo dice anche la scienza: metter le mani tra piante, terra e fiori ci fa stare bene, fisicamente e psicologicamente. Quella che è sempre stata un’intuizione legata al buon senso ha ora trovato la sua conferma anche negli studi dei ricercatori. E dall’hobby preferito delle vecchie signore, la cura per il verde si sta trasformando, allargando il suo raggio d’influenza anche alle giovani generazioni interessate ad ambiente e natura: i dati statistici dicono che oggi oltre il 50% degli under 34 anni ama curare le piante in casa o all’aperto.
I benefit del giardinaggio? Fa bene all’umore, aumenta la capacità di autostima, calma l’ansia, diminuisce il rischio di depressione. Un vero toccasana, insomma!
Giardinaggio = Più salute e benessere
Numerose ricerche scientifiche hanno confermato che chi pratica il gardening ha maggiori possibilità di restare in salute rispetto a chi non pratica questo hobby, che invita al movimento fisico, aiuta a conservare elasticità muscolare e soprattutto migliora la nostra capacità di percepire il bello della vita e della natura, rimediando ai danni dello stress e della vita frenetica. Non a caso oggi il giardinaggio è considerato terapeutico, con effetti importanti più che mai utili anche per le categorie deboli: malati, anziani, bambini, persone stressate o in depressione. Per giardinaggio non si intende solo la cura di un grande giardino: gli effetti positivi si riscontrano anche curando il balcone, le piante in casa, il bonsai, piccole collezioni di cactus e quant’altro colpisce e affascina la nostra fantasia.
Piccole e grandi pazzie verdi
Un pizzico di sana follia, e la capacità di divertirsi, sono alla base di un hobby come il giardinaggio. Se un tempo era considerato tipico di vecchie signore, oggi è invece un’attività che ha una diffusione trasversale tra uomini e donne, fasce di età diverse e territori di residenza.
3 CONSIGLI PER COMPRARE BENE LE PIANTE
Attenzione, però: prima di fare qualche piccola o grande follia, cercate le informazioni necessarie per non incorrere in cocenti delusioni. In primavera i garden center offrono uno spettacolo irresistibile, con mille tentazioni; la follia è ammessa e consigliata, portare a casa qualche pianta insolita e meravigliosa è appagante per gli occhi e il cuore, ma con tre consigli di base:
• indispensabile sapere (e ricordare nel tempo) il nome botanico della pianta;
• prendere qualche informazione dal personale (vive in casa o in balcone? quanto può durare la fioritura o la pianta stessa, in condizioni ottimali? quali sono le esigenze di base?)
• rinvasare al più presto con il terriccio adatto e trovare il luogo più idoneo in base ai suggerimenti ottenuti nel punto vendita.
E, naturalmente, aggiungere alla pazzia le doti del bravo giardiniere: la pazienza, l’ottimismo e la capacità di ricominciare da capo quando qualcosa non va!
ACQUISTI VERDI – Il consiglio di Viridea
• Per assecondare il vostro pazzo amore per le piante, riempite finestre, balconi e giardini con le fioriture di stagione ma state attenti a quelle “estive” che sono già in vendita da marzo in poi: gerani, petunie e surfinie, begonie e altre piante a ciclo estivo non devono essere esposte al gelo che spesso ancora colpisce il Nord Italia fino a metà aprile. Se non avete una posizione protetta, meglio rimandare l’acquisto e utilizzare in marzo le fioriture precoci che accettano il freddo: primule, viole del pensiero ma anche azalee e rododendri.
• Il rinvaso è d’obbligo perché il piccolo contenitore vivaistico non è in grado di soddisfare le esigenze di sviluppo. Utilizzate vasi piuttosto grandi e profondi, con terriccio nuovo e di alta qualità, del tipo per piante da fiore.
• Se intendete coltivare un orto in vaso oppure piante aromatiche, scegliete terricci e concimi bio: avrete la certezza di verdure e buone erbe naturali al 100%.