Guardando i suoi dolcissimi fiorellini a 5 petali, non lo direste mai e poi mai. Eppure, le piantine di Vinca rosea, che siamo abituati ad ospitare durante la bella stagione nelle balconette o nelle aiuole del nostro giardino, celano un incredibile segreto. Grazie a due sostanze contenute in questa piantina, vincristina e vinblastina, la Vinca rosea può salvarci la vita, aiutandoci a combattere la malattia del secolo, il cancro.
A spiegarlo è il direttore del centro di medicina integrativa dell’azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze, Fabio Firenzuoli, nel suo libro “Le erbe anti-cancro” pubblicato a maggio 2018, dove si elencano anche altre piante incredibilmente potenti di cui tra l’altro la medicina tradizionale fa già uso.
Ad esempio si cita l’albero del Tasso (Taxus), che siamo abituati a veder crescere nei cimiteri, o anche potato sotto forma di siepe alta sempreverde. Sicuramente il simbolismo vita/morte ben gli si adatta, visto che dalla corteccia del tasso occidentale si estrae il taxolo (da cui il farmaco “Taxol”), potente principio utilizzato per la terapia del cancro al seno, del polmone e dell’ovaio, mentre le belle bacche rosse del “nostro” tasso, il Taxus baccata, se ingerite insieme al seme, sono letali.
Ma tornando alla Vinca rosea. Non è solo il bel fiorellino stagionale che costa un paio di euro l’unica specie vegetale che, oltre ad arricchire i nostri spazi verdi, può farci bene contro la malattia. Esistono molte altre piante che, anche se non contrastano il tumore direttamente, possono aiutarci ad alleviare i sintomi e ad affrontare meglio gli effetti collaterali delle terapie classiche, come nausea, depressione, insonnia e ansia, migliorando la qualità della nostra vita. Nel libro Firenzuoli cita Withania somnifera, Cannabis, Ginseng, Zafferano, Lavanda.
Naturalmente sarà l’oncologo ad indicare l’opportunità del loro utilizzo, in modo da evitare interazioni dannose che possano invalidare l’efficacia dei medicinali che il paziente sta assumendo. Non di meno, il valore delle piante per la nostra salute è insindacabile e, inaspettatamente, notevoli benefici possono provenire anche dai fiori che ammiriamo su balconi e terrazzi ogni estate.