LE QUALITA’ DELLA MENTA PIPERITA
Proprietà spasmolitiche, coleretiche e carminative. L’olio essenziale di menta viene impiegato dall’industria farmaceutica e dolciaria, ma anche da quella dei cosmetici, per la preparazione di liquori, dolci, profumi, dentifrici e colluttori.
MENTA PIPERITA: A COSA SERVE E COME USARLA
Le foglie secche di menta si adoperano per preparare tisane. Le foglie fresche si impiegano in cucina e nei cocktail (Mojito, Hugo).
MENTA PIPERITA IN CUCINA
Ottima per fresche bevande estive come per infusi invernali. Molto usata nelle cucina araba. E’ presente in piatti tradizionali mediterranei, in particolare in abbinamento con le verdure (peperoni, melanzane e zucchine) ed è noto il suo successo accostata al cioccolato (menta di Pancalieri).
MENTA PIPERITA: LA PIANTA
La menta piperita è una pianta erbacea perenne munita di rizomi e stoloni sotterranei che le permettono di sopravvivere all’inverno. II fusto, lungo da 30 a 100 cm, è angoloso, violetto e molto ramificato nella parte superiore. Le foglie sono ovali, di colore verde scuro ricoperte sia sopra che sotto, di peli ghiandolari. L’infiorescenza è uno spicastro di fiori violetti. Secondo le attuali conoscenze, M. piperita è un ibrido spontaneo fra M. spicata e M. aquatica. La varietà di Menta Piperita più famosa è la ‘Mitcham’.
MENTA PIPERITA: COME SI COLTIVA
La menta può essere coltivata in tutti i terreni, tranne che in quelli troppo argillosi, umidi e freddi d’inverno. Gli stoloni sotterranei possono sopportare i -17°C e, se vi è la copertura nevosa, anche i –30°C. I germogli si sviluppano a 2-3°C, ma una crescita rapida si ha quando la temperatura sale attorno ai 10°C. La propagazione della menta piperita si fa esclusivamente per via vegetativa, le parti usate sono: gli stoloni che vengono trapiantati in autunno, ed i germogli radicati che si piantano in primavera. In vaso si può coltivare molto facilmente, in posizione semi-ombreggiata: ama l’umidità in estate. In inverno la piantina sembra seccarsi, ma a primavera germoglia nuovamente, creando nuovi rametti a partire dalle radici.
MENTA PIPERITA: QUANDO FIORISCE
La menta piperita inizia a fiorire a partire da fine primavera, per tutta l’estate.
MENTA PIPERITA: COME RACCOGLIERLA ED ESSICARLA
La raccolta della menta si esegue nella fase di piena fioritura, periodo balsamico, ma si può fare tutto l’anno. Essicata, mantiene l’aroma.
NOME BOTANICO
Mentha x piperita
La malattia più temuta nella coltura della menta e che può installarsi soprattutto a partire dal 2° anno, è la ruggine, Puccinia menthae. Lo sviluppo della ruggine è favorito dall’umidità e dagli sbalzi di temperatura che si possono verificare nella tarda estate. Appena ci si accorge dell’infezione è opportuno raccogliere la menta, favorendo in questo modo il ricaccio di germogli sani. Un sistema per impedire alla malattia di diffondersi consiste nel limitare la durata della coltura ad un anno, nel coltivarla in file sufficientemente spaziate e nel non esagerare con la concimazione azotata. II sistema più sicuro tuttavia è coltivare varietà di menta resistenti alla ruggine.
CREDITS
Scheda in preziosa collaborazione con FIPPO – Federazione Italiana dei Produttori di Piante Officinali