I pomodori sono l’ortaggio più facile e divertente da far crescere in piccoli spazi e ogni anno spuntano nuove varietà, di cui si possonoa acquistare i semi, a taglia sempre più contenuta sia nella grandezza dei frutti che nella dimensione della pianta adulta. Se avete in mente di provare a coltivarli, orientatevi su varietà come i pomodori “ciliegini”, a frutti piccoli e tondi (ottimo il ‘Principe Borghese’ o anche il “Datterino”). Perfetti per le insalate estive, hanno bisogno di meno terra generando meno ingombro rispetto ai classici pomodori da insalata, rimanendo comunque produttivi. Esistono anche ciliegini con i frutti gialli (‘Golden Jubilee’, ‘Golden Plum’, ‘Gold Nugget’), sia tondi che leggermente a pera, meno dolci ma comunque buoni e anche decorativi. Se poi decidete di piantarli adesso, preferite le piantine ai semi, la produzione inizierà prima! Partendo da questo punto, ecco qualche consiglio.
Non sottostimate i bisogni delle vostre piante di pomodoro: per essere produttive, occorre che siano ben sviluppate e nutrite. E’ quindi importante fornire loro un vaso capiente (almeno 30-40cm di diametro e altezza per ogni piantina) e terra ricca: l’ideale è fare i vasi utilizzando il 50% di buon stallico (si trova già maturo in sacchi nei garden) e un altro 50% di terriccio o terra da giardino. Un pò di argilla espansa sul fondo per agevolare il drenaggio dell’acqua e via, si parte. Le piantine che acquisterete in genere sono alte una ventina di cm. Quando le piantate nella loro dimora definitiva, esposte in pieno sole, ricordatevi di mettere, ben attaccato al fusto principale, uno robusto stecco di sostegno, di bambù o plastica.
Nelle varietà alte o con grossi frutti, la pianta si alza fino ad oltre un metro di altezza, considerato il peso dei pomi e le giornate di vento, aspettare a dare un sostegno alla pianta significa solo rischiare che i rami si spezzino. Legate bene il tutore in più punti al fusto della pianta usando lacci di gomma morbida, che consentano l’inspessimento durante la crescita. Fate i nodi a contatto con il paletto, non con la superficie del fusto, lasciando un minimo di gioco. Quando le piante arriveranno a circa un metro di altezza, tagliate la cima, per far sì che si fermino. Bagnate a seconda della temperatura, ma senza eccedere, per evitare muffe o frutti annacquati. Man mano che le vostre piante crescono, vedrete che si creeranno rami laterali: nel caso dei ciliegini va benissimo e potete lasciare che la pianta cresca liberamente. Nel caso delle varietà alte invece, tenete al massimo due o tre grossi fusti, eliminando gli altri, per facilitare la legatura ed evitare che tolgano troppe energie a quello principale.
Qualsiasi sia la varietà che coltivate, provvedete a tagliare le foglie nella parte bassa della pianta: il contatto con il terreno può agevolare l’insorgenza di malattie fungine a cui peraltro i pomodori sono piuttosto soggetti. Un’altra minaccia è l’infestazione del ragnetto rosso: questo tipo di acaro minuscolo punge le foglie che si macchiano e ingialliscono. Quando l’attacco diventa massiccio, controllando la pagina inferiore delle foglie, si vedono le sottili ragnatele prodotte dall’insetto. Il ragnetto rosso ama i luoghi secchi e aridi, quindi se notate la sua presenza bagnate bene la chioma per qualche tempo. Quando togliete i frutti dalle vostre piante (o se la pianta è molto folta), togliete anche la foglia annessa al rametto che porta il grappolo, in modo da dare luce anche ai frutti in maturazione che si formano verso l’interno.
Coltivare i pomodori dunque è un’avventura da provare. Ai loro vasi poi potrete affiancarne altri, in cui potrete crescere della rucola, del basilico e dell’insalatina verde. Se poi volete un tocco fiorito per rendere ancora più decorativo il vostro angolo, ricordate di mettere in qualche vaso delle piantine di nasturzio: i fiori rossi, gialli, arancio e crema saranno allegri e vivaci e in più potrete usarli per le insalate, sia come decorazione sia come …piccante aperitivo!
PS. Stai coltivando anche tu verdure e ortaggi sul balcone? Raccontaci la tua esperienza: SCRIVICI