A dirigere l’orchestra del Festival sanremese stavolta lui, Beppe Vessicchio, non c’era. Ed è mancato tanto, così tanto che ieri c’era un hashtag apposta per lui, che ipotizzava cosa stesse facendo il Maestro durante la diretta della kermesse musicale. Già, la macchina del Festival più italiano che c’è è partita ieri, ma #intantovessicchio… che faceva? Probabilmente, ipotizza Fiori&Foglie :D, stava scegliendo quale melodia diffonderà nei campi questa primavera. E non è uno scherzo. Ormai da qualche tempo Beppe Vessicchio sta sperimentando gli effetti della musica sulla crescita degli ortaggi. E dal 2 febbraio è uscito “La musica fa crescere i pomodori”, il libro che racconta questa esperienza, unita a racconti e incontri di vita. Continua a leggere
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E dopo il Pachino, dal Lazio arriva il pomodorino Torpedino
Allungato, croccante e di un lucido rosso splendente: è il Torpedino, il pomodoro di piccola taglia su cui sta puntando il Lazio, a caccia del successo e della notorietà del mitico Pachino. Il nuovo pomodorino è un mini sanmarzano e sta facendo notizia per il gusto molto dolce ed equilibrato con persistenti note aromatiche. Qualità che hanno attratto l’attenzione degli chef. Il Torpedino può essere consumato ancora verde in fresche insalate estive, oppure maturo e rosso, quando da’ il meglio di sé in sughi che rievocano il sapore di una volta. Continua a leggere
Siccità, pomodori a rischio
L’arrivo di Ulisse dà il colpo di grazia alle coltivazioni agricole colpite dal caldo e dalla siccità che ha provocato al settore agricolo perdite che hanno già superato il mezzo miliardo di euro. E’ quanto afferma la Coldiretti nel tracciare un bilancio degli effetti della grande afa sulle coltivazioni agricole e sugli animali. Interi raccolti sono andati persi – sottolinea la Coldiretti – dal Veneto fino alla provincia di Crotone in Sicilia passando per la Toscana dove nelle province di Grosseto e Livorno sono state attivate le procedure per lo stato di calamità. Ad essere stati duramente colpiti sono stati – precisa la Coldiretti – decine di migliaia di ettari coltivati di mais, pomodori, barbabietole e girasoli a macchia di leopardo lungo tutta la penisola dove in alcune zone non piove in modo adeguato da mesi. Continua a leggere
Sul balcone è tempo di raccolto…
Orto sul balcone: meglio con piante innestate
L’orto sul balcone è un esperimento troppo positivo per non provarlo: è divertente da fare, rilassa e ci dà l’emozione di coltivare ortaggi in totale autonomia. Fa bene alla salute e inverdisce la nostra casa. E di questo trend così positivo di questo hobby si sono ormai accorti tutti: nei negozi stanno arrivando prodotti e attrezzi ad hoc per facilitare e rendere la vita più facile ai novelli “contadini di città”. Tra queste novità, ce n’è una molto interessante: trasforma le piantine orticole che metteremo in vaso in “SUPERPIANTE”, e senza scomodare la genetica. In pratica, per creare una pianta di “super-pomodoro” si uniscono fisicamente due varietà: di una, si prendono le radici, e dell’altra fusto, foglie e frutti. Si “incastrano” tra loro con la tecnica dell’innesto ed ecco che nasce il super-ortaggio! Come si fa e quali sono i vantaggi che offrono le piante innestate rispetto a quelle tradizionali? Continua a leggere
Coltiviamo i pomodori in vaso
I pomodori sono l’ortaggio più facile e divertente da far crescere in piccoli spazi e ogni anno spuntano nuove varietà, di cui si possonoa acquistare i semi, a taglia sempre più contenuta sia nella grandezza dei frutti che nella dimensione della pianta adulta. Se avete in mente di provare a coltivarli, orientatevi su varietà come i pomodori “ciliegini”, a frutti piccoli e tondi (ottimo il ‘Principe Borghese’ o anche il “Datterino”). Perfetti per le insalate estive, hanno bisogno di meno terra generando meno ingombro rispetto ai classici pomodori da insalata, rimanendo comunque produttivi. Esistono anche ciliegini con i frutti gialli (‘Golden Jubilee’, ‘Golden Plum’, ‘Gold Nugget’), sia tondi che leggermente a pera, meno dolci ma comunque buoni e anche decorativi. Se poi decidete di piantarli adesso, preferite le piantine ai semi, la produzione inizierà prima! Partendo da questo punto, ecco qualche consiglio. Continua a leggere