Un fiore a forma di margherita con i petali perfettamente blu: non viola, o lilla, ma proprio… Blu. E’ il successo ottenuto grazie all’ingegneria genetica frutto del lavoro dei ricercatori del Centro nazionale giapponese di ricerca sull’agricoltura e il cibo di Tsukuba, guidati da Naonobu Noda. Lo studio è stato pubblicato qualche giorno fa sulla rivista Science Advances, che mostra i vari step che hanno portato all’interessante risultato che si ipotizza potrebbe essere esteso anche ad altri fiori, tra cui persino gigli e “l’eldorado” dei fioristi, la mitica rosa blu.
Il prossimo passo sarà quello di riuscire ad ottenere che il pigmento blu faccia parte del corredo genetico stabile di questa varietà di crisantemo e che si trasmetta ai discendenti via seme in modo che la pianta possa riprodursi consentendo di commercializzarla. Inoltre, lo studio di questi pigmenti potrà essere utile anche per avere una produzione sostenibile dei colori artificiali.
Lo studio pubblicato su Science Advances: http://advances.sciencemag.org/content/3/7/e1602785.full