Sarà l’Ucraina a regalare quest’anno alla Santa Sede l’albero di Natale che sarà eretto in piazza San Pietro a Roma, in vista delle prossime festività: lo hanno annunciato fonti del Ministero per le Infrastrutture di Kiev, spiegando che il presidente Viktor Yanukovich a inizio dicembre si recherà di persona in Vaticano per consegnare il dono. L’albero individuato è un abete alto oltre 30 metri e dal peso complessivo di 4 tonnellate, con 720 rami, alcuni dei quali pesano una dozzina di chili. Localizzato nei pressi di Kobiletskaya Poliana, una località tra le montagne della provincia occidentale della Transcarpazia, l’enorme conifera è stata tagliata tre giorni fa e per portarla a valle si è dovuti ricorrere a un elicottero da carico e a speciali cavi ultra-resistenti.
L’abete proseguirà il tragitto su strada e, date la sua mole, è stato necessario reperire in Slovenia un particolare camion idoneo a questo tipo di trasporto eccezionale. Ora l’albero è in attesa dell’arrivo del veicolo, in ritardo rispetto ai piani originari, che dovrà scaricarlo in San Pietro in tempo utile perchè possa essere issato alla data prevista, il 5 dicembre.
La consuetudine dell’albero di Natale regalato ogni anno alla Santa Sede da un Paese diverso data dal 1982, quando era pontefice Giovanni Paolo II; nel 2010 la donatrice fu l’Italia. In Ucraina conta più di sei milioni di fedeli la Chiesa Uniate, cattolica di rito orientale, sottomessa a Roma fin dalla fondazione, risalente al sinodo di Brest del 1595.