Addio cimiteri, in Italia sbarca il bosco sacro: aperto il crowdfunding

Addio lapidi di marmo e fiori di plastica. Per ricordare il nostro caro che non c’è più, faremo visita ad un albero ai cui piedi sono state interrate le sue ceneri. Il defunto rientrerà così a pieno nel ciclo della natura. In Italia alcune aree boschive acquisteranno una speciale sacralità grazie al progetto “Boschi Vivi”, nato dall’idea di 4 giovani che si propongono di offrire un’alternativa alle classiche sepolture nel cimitero a cui siamo abituati.

La start up ha già vinto dei premi e si avvicina alla realizzazione del suo primo “bosco vivo”, grazie all’apertura, in questi giorni, del crowdfunding per raccogliere 10mila euro di fondi. Si troverà in Liguria, a Martina d’Olba (SV), ad un’ora di strada da Genova, e sarà inaugurato a primavera 2018. Se il primo bosco al cui interno si trovano gli alberi sacri avrà successo, ne seguiranno molti altri, ovunque si trovi un bosco raggiungibile.

I vantaggi dell’idea di questa sepoltura ecologica, che già esiste come realtà all’estero, sono tanti: la cooperativa di Boschi Vivi prende in gestione da privati o amministrazioni pubbliche un’area boschiva in stato di abbandono e la ripristina, rendendola fruibile per la comunità grazie alla manutenzione dei sentieri e delle alberature, rientrando poi dei costi grazie ai proventi delle sepolture. Come indicato sul sito, “i prezzi dipendono dal diametro del tronco, dalla posizione e grado di accessibilità dell’albero.”

Il bosco si configura come luogo di pace e raccoglimento per eccellenza, atto a dimostrare il fluire della vita lenendo con dolcezza il dolore della perdita: non sono previsti grossi cambiamenti all’ambiente naturale se non per le targhe commemorative. Gli interessati verranno accompagnati in una visita che porterà poi alla scelta dell’albero: l’esemplare potrà essere dedicato ad un’unica famiglia ma sono previsti anche posti “in comunità”, in coppia (albero partner) e quelli dedicati agli amici animali. Una cerimonia suggellerà l’interramento delle ceneri.

La pagina Facebook di Boschi Vivi: www.facebook.com/BoschiVivi/