Uno dei simboli della Città degli Angeli potrebbe presto diventare un ricordo. Il parco palme di Los Angeles infatti è datato e, come sta succedendo anche nelle nostre grandi città, si sta pensando a come riempire il vuoto che lasceranno nel verde cittadino. E l’idea che circola è di lasciar fare alla natura il suo corso, senza provvedere a rimpiazzare gli annosi esemplari con giovani palme nuove. Quindi nei telefilm americani non vedremo più panoramiche di lunghissimi viali costeggiati da rigogliosi palmizi?
In effetti l’amministrazione cittadina sta valutando di sostituire la palma – secondo i dati del 1990 a Los Angeles ce n’erano più di 75mila – in questi ultimi anni vessata da parassiti e malattie, con alberi dalla chioma espansa, capaci di fornire ombra durante le estati sempre più bollenti grazie al cambiamento climatico. Inoltre alberi di origine locale potrebbero essere più efficienti in termini di assorbimento delle polveri sottili, ripulendo l’aria dallo smog che la città produce e proteggendo maggiormente la salute di chi abita nella città degli Angeli.
Le palme comunque non verranno del tutto abbandonate: sono parte dell’immaginario americano di questa città, mentalmente associate al benessere, al prestigio e al lusso. In alcuni luoghi iconici della città, Hollywood per primo, continueranno ad essere piantate.