Spesso ci si innamora delle rose quando se ne ammirano le spettacolari fioriture a maggio che non per niente è considerato il “mese delle rose” per eccellenza. E’ una buona scelta ma comprare le piante adesso è ancora meglio: si spende meno e si sceglie meglio. Non siete convinti? Allora in quattro parole vi spiego perché.
Partiamo dal primo elemento citato: perché comprare le rose adesso? Per poter fare una scelta migliore. Le rose danno spettacolo a maggio, vero. Ma anche in autunno. La maggior parte delle rose moderne infatti hanno una caratteristica preziosa: sono rifiorenti. Quindi appena arrivano i primi freschi, si “riaccendono” e ricominciano a produrre corolle dopo la pausa estiva indotta dalle temperature troppo alte. La rifiorenza però non è merce buona in tutte le varietà. Alcuni ibridi se la cavano bene, altre male. Proprio questo dunque, è il momento per andare a sbirciare le fioriture in vivaio, nei roseti oppure nelle mostre-mercato (un’ottima occasione per vederle al top!). E non solo i fiori.
Molte rose hanno dalla loro un’altra preziosa capacità: quella di creare bacche (dette cinorrodi). E alcune sono estremamente decorative: rosse, gialle, arancio, tonde, a bottiglietta, a pera: ce n’è per tutti i gusti e ci aiutano a rivestire elegantemente il giardino anche in questi mesi un pò grigi. Adesso possiamo valutare quali ci piacciono di più, se le piante ne producono molte o poche. Insomma, settembre è il mese giusto per osservare, valutare e scegliere la nostra candidata ideale. E se proprio non riusciamo a resistere, comprarla.
Il secondo elemento citato nell’introduzione è il vantaggio di spendere meno. Perché? Perché le rose, a a partire da ottobre, si vendono a radice nuda per corrispondenza. E costano meno. In pratica potete ordinare al vivaio la varietà che a questo punto avrete ben chiara in mente (con nome e cognome dell’ibrido per essere certi che abbia le caratteristiche che volete) e riceverla tramite un bel pacco postale direttamente a casa. Quello che riceverete non sarà la pianta intera ma giusto un paio di rami con la radice, senza fiori né foglie. In questo modo l’arbusto è a riposo e può essere piantato direttamente in giardino subito, prima dell’arrivo del gelo. Avrà tutto il lungo inverno per ambientarsi nella nuova “casa”, creare nuove radici e, a primavera, allungare i rami e fiorire al meglio 😉
Risorse:
* Il vivaio “La Campanella” organizza un incontro dedicato alle rose, Giorni di rose d’autunno il 26 e 27 settembre a Cervarese S. Croce (PD)
* Dal sito di Rose Barni una guida per il trapianto delle rose a radice nuda in giardino: Guida al trapianto
* Specializzati in vendita di rose per corrispondenza: www.rosemporium.it
* Specializzati in rose da bacca: www.rosebacche.it