Lo dice il “Time”, che la premia come “Eroina dell’ambiente” 2009. E’ lei l’unica attrice a rientrare nella lista degli eco-vip che si battono di più per la causa verde. In realtà predicare consumi sostenibili è facile per i ricchi: bella forza, loro possono permettersi di scegliere! Continua a leggere
Archivio mensile:Ottobre 2009
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Zucche di Halloween: secche diventano (quasi) eterne
Da qualche tempo si trovano anche nei garden oltre che nei supermercati: sono le cosiddette “zucche ornamentali” (quelle che gli inglesi chiamano “gourds”), dalle forme strane e bitorzolute. In genere non si mangiano, ma sono coltivate (si piantano nell’orto come le comuni zucche arancioni) e ricercate proprio per la festa di Halloween. Però per creare un bel cesto colorato, alla fine qualcosa si spende. E buttar via tutto dopo la festa è un vero delitto. Abbiamo un’alternativa: far seccare le nostre zucche. Ecco come. Continua a leggere
La rivincita del crisantemo
Noi lo usiamo per i morti? E lui ha deciso che non gli sta più bene. Da qualche tempo si sta infilando nei bouquet delle spose… A dire il vero è da molto che lo fa, in incognito però: sotto forma di innocenti margherite rosa, per esempio. E se non nei bouquet, dove la concorrenza con rose e lisianthus è a dir poco ardua, eccolo apparire nelle composizioni per i tavoli del ricevimento, al ristorante, o inchiesa. Robusto, duraturo e in migliaia di colori e forme (a ragno, a bottone, a giglio ecc.), il crisantemo non si fa pregare per dare il suo meglio. Continua a leggere
Arrivano dall’Estonia le “finte rose” di foglie d’acero
Bello, vero? In effetti girando per la Rete si inciampa in autentici gioiellini del fai-da-te. In questo caso su Lobzik, un forum della verdissima Estonia dedicato all’artigianato. Una decorazione di rose fatte con foglie non è forse un caso scoprirla in un paese coperto per quasi la metà della sua estensione da boschi! Questa composizione si può infatti realizzare, con un pò di gusto e manualità, usando le coloratissime foglie d’acero che cadono proprio in queste settimane. Continua a leggere
Tutti pazzi per il “foliage”: paparazzare la caduta delle foglie!
Americani, canadesi ma anche svizzeri e tedeschi sono grandi appassionati di questo fenomeno tipicamente autunnale chiamato “foliage”, in cui gli alberi, in particolare quelli che perdono le foglie tutte insieme prima dell’inverno (le cosidette “caduche” o “caducifoglie”) si colorano delle splendide sfumature del tramonto. A certe latitudini i colori autunnali sono più intensi a causa della diminuzione delle ore diurne unita ad una più intensa escursione termica. Il fascino dei fogliami prende a tal punto in quei luoghi, che c’è gente che viaggia e si sposta solo per catturare con l’obiettivo queste immagini fugaci: sono i “foliage spotters”. Continua a leggere
Gli alberi in autunno? Degli inguaribili “maniaci”…
E’ un fenomeno che ormai non ci sorprende più e ogni anno, puntuale, si rinnova: gli alberi, d’autunno, perdono le foglie. E’ qualcosa di evidente eppure spesso non ne conosciamo la ragione. E’ curioso infatti, se ci pensiamo: perché gli alberi si spogliano proprio adesso che arriva il freddo? Noi per esempio ci copriamo. Loro invece si denudano… e senza nessuna vergogna, per di più! Continua a leggere
E’ Verbania la città più verde d’Italia
Lo dice l’ultimo rapporto “Ecosistema urbano” di Legambiente e Ambiente Italia: Verbania è la città più verde d’Italia. L’anno scorso al primo posto c’era Belluno, ora il riconoscimento arriva così in Piemonte, sulle rive del Lago Maggiore (Belluno comunque continua a piazzarsi bene, al secondo posto generale). Tra le prime dieci città in classifica ben nove sono nel Nord. Male, anzi malissimo dunque per il Sud, con Catania che si colloca addirittura all’ultimo posto. Continua a leggere