Piante e fiori di un altro mondo sono sbarcati nei nostri angoli verdi? No, non ancora. Ma forse qualcosa di simile sta succedendo e noi non ce ne siamo ancora accorti. Il sospetto diventerà una certezza se in giardino vi spunterà una strana pianta che sembra una carota, ma che crescerà, crescerà, crescerà… In quel caso occorre prepararsi perché bisognerà correre subito ai ripari per eliminarla, prima che lei tenti di eliminare voi!
La discussione è attualissima e viaggia sui tasti dei blog verdi della Rete come tra gli articoli della stampa specializzata. Gli alieni sono tra noi. Ma chi sono? Si tratta di piante e animali che hanno cominciato a spostarsi e ad occupare habitat dove fino adesso non erano presenti. In parte facilitati dall’uomo, che ne ha trasportato i semi, in parte perché alcuni ambienti si sono modificati a tal punto da diventare ospitali per specie diverse da quelle autoctone. Le conseguenze a volte sono tangibili: alcune di queste specie “straniere” sono talmente forti e aggressive da minacciare specie tipiche, alcune molto importanti per l’uomo. Negli ambienti accademici si dibatte dunque su come affrontare questa lenta ma inarrestabile invasione in atto. Ci si divide tra l’opportunità di una lotta all’ultimo sangue contro i nuovi arrivati e la pacifica accettazione dell’inevitabilità del cambiamento della natura a cui siamo abituati.
Ci sono però alcune specie che sicuramente non possono essere bene accolte... Un esempio potete vederlo guardando questo video, dove si parla della diffusione incontrollata di una pianta della famiglia delle apiacee, parente dunque della dolcissima carota o del vigoroso sedano. L’alieno in questione si chiama Panace Gigante (Heracleum mantegazzianum) e se ha di sicuro la vigoria del secondo cugino, ha pochissimo della dolcezza della prima… senza parlare di quanto pericoloso posso essere ospitarlo in giardino! Non ci credete? Guardate un pò questo video e vi ricrederete. Proprio a lui del resto i Genesis dedicarono un loro pezzo, poiché la tenera piantina era già ben nota ai loro tempi!
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tQ9P1preCGM[/youtube]
Nel video avvisano chiaramente di non toccare la pianta per nessuna ragione, poiché il contatto infligge dolorose ustioni che macchiano la pelle e che possono durare anni anche dopo la guarigione. In particolare è molto pericoloso il contatto con occhi e parti sensibili: basta guardare la tuta “spaziale” della donna del video! Per fortuna l'”aliena” vegetale in questione non è ancora diffusa dalle nostre parti ma si sa, pollice verde avvisato, mezzo salvato 😀
Per approfondire il tema:
Sul blog di Meristemi: Anche i marziani sono verdi