Tutti pazzi per il “foliage”: paparazzare la caduta delle foglie!

Americani, canadesi ma anche svizzeri e tedeschi sono grandi appassionati di questo fenomeno tipicamente autunnale chiamato “foliage”, in cui gli alberi, in particolare quelli che perdono le foglie tutte insieme prima dell’inverno (le cosidette “caduche” o “caducifoglie”) si colorano delle splendide sfumature del tramonto. A certe latitudini i colori autunnali sono più intensi a causa della diminuzione delle ore diurne unita ad una più intensa escursione termica. Il fascino dei fogliami prende a tal punto in quei luoghi, che c’è gente che viaggia e si sposta solo per catturare con l’obiettivo queste immagini fugaci: sono i “foliage spotters”.

Oltre Québec, New England e Maine, il Vermont è tra le mete più ammirate: hanno un sito tutto dedicato, www.vermontfallfoliage.com In effetti negli USA sono popolari i siti internet in cui “foliage spotters” , una sorta di paparazzi verdi, segnalano e immortalano i colori autunnali. Anche in Europa ci sono luoghi particolarmente adatti ad ammirare il foliage. In Francia è la Valle della Loira che dà spettacolo.

In Italia si può ammirarli in molte parti del Trentino Alto Adige, in particolare nella più settentrionale, la Valle Aurina, e in Valle D’Aosta. Nel sito di quest’ultima si trovano preziose indicazioni per belle gite. In Trentino si propongono pacchetti turistici per amanti del foliage con inclusi bed-and-breakfast molto economici. Una gita a Merano, ai Giardini di Sissi a Castel Trauttmansdorff, è d’obbligo: i suoi boschi di latifoglie provenienti dal Nord America offriranno le emozioni e le colorazioni d’autunno di quei luoghi. Anche la zona del Chianti della bella Toscana offre stupende sfumature dorate.

Tutto troppo lontano? Il Parco di Monza può diventare una meta da scoprire: tra i suoi lunghi viali abbondano liquidambar, querce rosse, roveri, farnie, carpini mentre nel giardino della Villa Reale si lucidano nella loro brillante veste autunnale imponenti taxodium, vecchi faggi, giganteschi platani, il raro liriodendron, i dorati tigli e le eleganti sophore. Insomma, una passeggiata che merita di sicuro!