Non solo fiori e fantasie, ma anche foglie, bouquet e boccioli, oltre a paglia e spighe: la moda floreale, un po’ sottotono nelle sfilate di Milano Moda Donna per la primavera-estate 2010, si prende la sua rivincita da Parigi, con le passerelle dell’Alta Moda. Qui le grandi griffe riscoprono la campagna e più in generale la natura. Guarda la fotogallery delle collezioni
Ad esempio Chanel ha fatto sfilare una contadinella, versione Marie Antoinette in fattoria, con papaveri invece di camelie. Moncler Gamme Rouge (by Giambattista Valli) ha proposto il piumino di rose rosse e il giacchino di foglie verdi. Valentino ha addirittura trasformato la donna in un tralcio d’orchidea o in un mazzo di fiori come le “donne corolla” di Stella McCartney (nella foto in alto), e perfino Yves Saint Laurent ha messo in scena lunghi abiti stile “campagnola chic” ornati di fragolone rosse di paillettes. La natura è arrivata persino nella lingerie, con Natalia Vodianova, top model attenta alle tendenze, che presenta una linea di biancheria con fantasie di papaveri. Il nuovo romanticismo, insomma, riscopre la campagna.
La moda milanese, invece, più vicina alla nostra sensibilità e sicuramente anche al nostro portafoglio, ha declinato il tema floreale in modo più contenuto rispetto al passato. In particolare Moschino ha dedicato al tema alcune sgargianti fantasie e citazioni spiritose su alcuni accessori, ad esempio divertenti occhiali da sole a margherita, o simpatici sandali che, con i corretti abbinamenti, possono essere adoperati come portabilissime citazioni per ogni occasione.