Una su un milione: questa è la probabilità che si verifichino casi come quello accaduto in Inghilterra nella regione del Devon, al piccolo villaggio di Colaton Raleigh, dove vive Ken Morrish, il fortunato pittore in pensione che da più di quarant’anni coltiva mele nel suo frutteto. La mela in questione, della varietà ‘Golden Delicious’, è divisa in due parti esattamente uguali ma di colore diverso, come fosse stata dipinta (l’ironia della vita!) o fossero state incollate due metà di mele differenti.
Da quando la voce si è diffusa, i vicini di Mr. Morrish fanno la fila per vederla e scattarle una fotografia. Il frutto anomalo è il risultato di una mutazione genetica casuale molto rara chiamata “chimera”. In pratica la mela bicolore è originata da una divisione cellulare, avvenuta nello stadio iniziale dello sviluppo del frutto, in cui le due cellule risultanti hanno corredi genetici differenti. A volte succede, anche qui da noi si è verificato, giusto quest’anno, il caso di una ciliegia divisa in due metà, una scura e l’altra chiara, come mostra la foto riportata su Freshplaza.it
Un’altra chimera poco nota e addirittura storica è l’arancio Bizzaria (Citrus × aurantium bizzarria), scoperto nel 1600 a Firenze. Frutto probabilmente di un antico innesto, l’arancio bizzaria produce tre frutti diversi sulla stessa pianta: quelli tipici dell’arancio amaro, quelli del limone cedrato e un terzo tipo di agrume bitorzoluto che presenta i caratteri di entrambe le varietà. Le chimere possono anche essere create unendo tramite innesto due specie vegetali affini, come nel caso del celebre albero delle melanzane di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.