Sembra incredibile ma la camelia è in fiore proprio adesso. No, non è la stessa che vedrete in tutto il suo splendore a primavera: quella è la camelia giapponese (camellia japonica). Stiamo parlando della camelia invernale o sasanqua (nella foto sopra la varietà Camellia x vernalis ‘Yuletide’), in grado di fiorire quando fa proprio freddo ovvero tra adesso, mese di novembre e il gelido mese di gennaio. Preziosa dunque in entrambi i casi, perché sempre una protagonista in giardino: infatti quando c’è lei, raramente ci sono concorrenti che le possano stare alla pari…
In realtà gli arbusti delle due specie a prima vista sembrano molto simili. Entrambi con foglie scure e coriacee, crescita eretta e vigorosa ma lenta, resistenti al gelo, praticamente indenni da malattie. Sempreverdi, mantengono le bellissime foglie d’inverno che, durante la stagione calda, faranno da elegante quinta per altre fioriture, mentre con il freddo vestiranno sontuosamente l’angolo a cui sono state destinate. Ma la camelia invernale, la sasanqua, in genere differisce perché un pò meno fitta come fogliame e con fiori più semplici della “sorella” giapponese tipicamente primaverile. Il colori di entrambe vanno dal bianco al rosso, compreso le meravigliose variegate, rarissime quelle gialle.
Coltivarle è piuttosto semplice, in terra come in un grosso vaso. Non amano il sole cocente delle estati padane, quindi una mezza giornata di sole è loro congeniale. Vogliono poche cure ma a quelle non riunciano volentieri: spazio per le radici (superficiali, quindi evitiamo compagni di vaso invadenti) e soprattutto, terriccio per acidofile, in pratica quello che si usa per le azalee e i rododendri. Un piccolo strato di palline di argilla espansa sul fondo del vaso o della buca permetterà un drenaggio ideale dell’acqua. Una volta che darete loro queste cose, entrambe le specie, japonica e sasanqua (‘Apple Blossom’ nella foto a lato), vi daranno solo soddisfazioni. La prima accoglierà con voi ad aprile la bella stagione e la seconda la saluterà con voi all’arrivo del freddo più intenso. Valutate sin da subito che la camelia cresce lentamente ma cresce, arrivando a notevoli dimensioni da adulta: non amando le potature, prevedete per lei uno spazio adeguato.
Quanto alla coltivazione, ricordiamoci di mettere subito uno strato di corteccia sulla superficie del terreno intorno ai fusti, in vaso come in terra: sarà utile contro il gelo ma soprattutto in estate, per proteggerle dal calore e dalla disidratazione, mantenendo fresco il terreno. Un particolare importante: non compriamo le camelie con gesto leggero. Sono infatti piante capaci di vivere anche 300 anni: trattiamole dunque con il rispetto che meritano perché è sicuro che, se ben tenute, possano rendere un felice servizio anche ai figli dei nostri nipoti!