In Finlandia i computer diventano verdi

I paesi nordici si sono sempre distinti per uno spiccato interesse per la tutela dell’ambiente e per le innovazioni in questo campo. Ed è proprio da lì, dalla Finlandia per la precisione, che arriva l’idea: usare il calore dei computer per riscaldare le case. E’ noto infatti che più un computer è veloce e più si riscalda: per provarlo basta appoggiare le mani su un portatile dopo alcune ore di lavoro. Questa energia viene dispersa e questo non crea problemi in ambito casalingo, ma se pensiamo a centri come le banche dati, dove i server sono centinaia, allora i numeri cambiano.

Non solo. I componenti dei server per durare più a lungo devono essere mantenuti ad una temperatura fresca, quindi esigono la climatizzazione degli ambienti in cui si trovano, con i problemi ambientali che ne conseguono. E il numero dei centri di elaborazione dati è in aumento grazie all’intensificazione della comunicazione telematica. Un sistema che possa riutilizzare il calore emanato dalle macchine sarebbe senz’altro utile. I finlandesi faranno proprio questo, dunque: useranno il calore dei computer per riscaldare l’acqua delle tubature di un sistema di teleriscaldamento che rifornisce 500 abitazioni.

Il centro dati in versione “ecologica”, progettato dalla Helsingin Energy, troverà posto nelle fredde grotte sotto la cattedrale cristiano-ortodossa di Uspenski, nella città di Helsinki, e inizierà la sua attività a gennaio. Considerando i gelidi inverni finlandesi, il vantaggio potrebbe essere considerevole e potrebbe anche fare scuola.