E’ durata poco la carriera di mezzo d’assalto dell’avvenieristico trimarano “Ady Gil” (ex “Earthrace” di cui avevamo parlato poco tempo fa) acquistato dall’associazione ambientalista Sea Shepherd Conservation Society. Nello scontro di questi giorni con una baleniera giapponese (foto AFP), la preziosa super nave infatti è stata pesantemente speronata e il suo destino pare segnato. Si è dunque alzato nettamente il livello delle ostilità tra i due “schieramenti”, da sempre in conflitto, ma mai con esiti così critici.
A quanto sembra i danni riportati nello scontro, lo scafo spezzato in due, sono stati talmente gravi da compromettere del tutto Ady Gil, con poche speranze di recupero. L’equipaggio, formato da 6 uomini, è stato tratto in salvo ma le accuse fioccano: secondo la Sea Shepherd, la baleniera avrebbe appositamente affondato il trimarano ambientalista, puntandolo a tutta velocità. I giapponesi si difendono, sostenendo che gli “eco-guerrieri” avrebbero tentato di intralciare la marcia della baleniera tendendo dei cavi per bloccare le eliche dei suoi motori. Quello che è sicuro, in ogni caso, è che l’investimento ambientalista, durato appena un mese, forse non è valso la spesa!