Ecco come sarà il bouquet dedicato agli ospiti della seconda serata del Festival di Sanremo. Dai ranuncoli passiamo ai piselli odorosi (lathyrus odoratus) e agli anemoni. Realizzato dalla flower designer Rosalba Di Mattia, nei colori riprende il primo mazzo, sempre sui toni del rosa e del verde anche se un pò più accesi. Le specie scelte sono decisamente meno famose del ranuncolo che spesso, almeno di nome, è conosciuto dai più, ma hanno una bellezza di primo piano.
I piselli odorosi sono, in particolare, un must per tutti i cittadini britannici dal pollice verde, che lo usano a volontà nei loro giardini grazie al fascino delle splendide corolle che sembrano veli delicati e alla varietà infinita di colori e sfumature. Non solo. Questa annuale che adora (per la disperazione del Bel Paese e per questo poco diffuso da noi) quel clima così umido di pioggia e che poco volentieri si adatta alle nostre condizioni di coltivazione, si presta benissimo a ricoprire piccoli steccati e recinzioni nei giardini inglesi, sui cui si arrampica sin dalla nascita dal seme e da cui diffonde un profumo delicato.
L’anemone, detto “il fiore del vento”, condivide con il pisello odoroso la delicatezza dei petali, seppur con una forma più classica nella corolla, e la varietà dei colori. Gli anemoni infatti sono spesso bicromatici, con un cuore a contrasto con la colorazione dei petali. Anche l’Anemone coronaria può essere coltivato nei nostri giardini, fortunatamente con esiti decisamente migliori e nettamente più longevi. Se ne trovano spesso i piccoli bulbi scuri (rizomi in realtà) in vendita nei garden, che somigliano a pietruzze tanto sono duri e tozzi. Molto decorative anche le foglie che spuntano prima dei fiori, alla base del terreno, a primavera.