Fiori per i balconi al sole: quali comprare?

Il gran freddo ci ha lasciato e il caldo che è arrivato tutto d’un colpo, facendoci passare in pochi giorni dal piumino alle maniche corte. Anche il nostro angolo verde dunque chiede di essere rimesso a nuovo e, dopo averlo preparato al meglio (qui trovate qualche idea utile), dobbiamo cominciare a pensare ai fiori che possono rendere interessanti le nostre fioriere per la bella stagione. Ecco le proposte di Fiori&Foglie

Un must per le fioriere appese sono i soliti gerani e, grandi preferite, le surfinie o petunie ricadenti: entrambi in grado di dare spettacolo per tutta la stagione fino ai primi geli. Presentano però l’inconveniente di richiedere parecchia acqua per mantenere alte le proprie “prestazioni” quando il sole si fa feroce negli stretti spazi dei vasi.

Una pianta che unisce due pregi, una maggior (maggiore, non totale, non facciamoci ingannare dalle foglie che sembrano quelle di una pianta grassa!) resistenza al secco e un esborso più contenuto di quello delle surfinie (che ultimamente costano una vera fortuna) è la portulaca: di taglia contenuta, amante del sole e robustissima, è capace di produrre continuamente fiori e di riseminarsi spesso e volentieri da una stagione all’altra. In commercio alcune varietà interessanti sono quelle a fiore doppio (bianche sono assolutamente affascinanti!) oppure con corolle dalle dimensioni grandi (buoni 5 cm), come nella serie “Duna” (in particolare la ‘Peggy’ nella versione fucsia) di Lazzeri oppure la “Sundance”.

Altre amanti del sole sono le verbene, anche loro grandi favorite per la continua produzione di fiori e per i colori vivaci: le migliori sono quelle a vegetazione tappezzante (come nella serie “Tapien”) che si accontentano di piccoli spazi: unico inconveniente, una certa disposizione al mal bianco in luoghi con poca circolazione d’aria. Si trovano facilmente in vendita nei vivai.

Ma se avete un balcone in pieno sole e cercate l’impatto estetico, c’è sicuramente una specie che Fiori&Foglie consiglia, che ha tutto il potenziale per rendere stupendi balconi e terrazzi: sono le margherite africane (Dimorphoteca o Osteospermum, foto in testa). Il nome botanico non invoglia ma i fiori sono assolutamente “da infarto” 😉 e si trovano al garden (ma anche al supermercato!) già adesso: i colori coprono tutta la gamma dal rosa al viola con in più, varietà bianche e arancio. Non solo: per chi non cerca la solita margherita, c’è una forma veramente insolita e curiosa (anche se meno vigorosa) chiamata “Spider”, dove i petali si stringono al centro rimanendo larghi alle estremità: fanno davvero scena! Alle margherite africane possiamo affiancare qualche piantina a vegetazione più bassa, per dare maggiore movimento alla nostra composizione fiorita.

I plus che offre la margherita africana sono davvero considerevoli: una buona resistenza al secco, una lunghissima fioritura, una grande robustezza agli elementi atmosferici e una parziale rusticità che le consente di sopravvivere per molti anni dove gli inverni sono miti nel nostro paese. E dove gela, se viene riparata in un luogo al chiuso ma non riscaldato, potrà continuare ad abbellire il vostro balcone senza doverla ricomprare ogni anno. E più tempo passa, e più la pianta cresce e si allarga, fiorendo a profusione per tutta la bella stagione. Insomma, un investimento a buon rendere!