Fa freddo in questi giorni, un tale freddo che non si crederebbe che ci sono piante in fiore proprio adesso, quando gelo e persino neve vogliono ancora farci stringere i denti. E invece c’è un arbusto che non si fa abbattere da niente e nessuno e, proprio in questo periodo, colpisce lo sguardo con la sua cascata di splendidi fiorellini gialli. Spesso lo si coltiva in una capace fioriera sul balcone, da dove stupisce i vicini quando c’è ancora poco verde da vedere in giro. Ancora più sorprendente è la specie a cui appartiene: il gelsomino, precisamente il “gelsomino d’inverno”, Jasminum nudiflorum, anche detto “gelsomino di San Giuseppe”.
Il Jasminun nudiflorum però non possiede una caratteristica per cui è preziosa la sua specie: il profumo in lui è, purtroppo, completamente assente. Ma se siete alla ricerca dell’abbondanza dei fiori, ecco, allora il gelsomino d’inverno è l’arbusto che fa per voi. Si tratta tra l’altro di una pianta molto accomodante: non ha particolari esigenze di terreno, quindi va benissimo il terriccio universale di qualunque garden e riesce a crescere bene anche a mezz’ombra sebbene i migliori risultati li avrete al sole, visto il periodo in cui fiorisce. L’impatto estetico di questa pianta è notevole poiché, come indica il nome latino, fiorisce sui rami nudi, ancora spogli di foglie.
Non solo. Usarlo nei piccoli spazi, accettando però la sua natura un po’ disordinata, è facile perché si può utilizzare sia come rampicante rigido, legando i lunghi rami ad una spalliera oppure come ricadente, da una ringhiera per esempio. Anche zone in pendenza o impervie possono essere abbellite da questo gelsomino. E il bello è che fiorirà riccamente lungo tutta la lunghezza dei rami, non solo in punta, quindi ricordate di non potarne i lunghi rami al primo raggio di sole a febbraio, vi perdereste buona parte della fioritura. Dal vostro balcone, con il suo giallo brillante, annuncerà per voi ogni anno l’arrivo della primavera.