Chi ha detto che anche da morti non si possa essere utili all’ambiente? Avrà pensato a questo Veronika Gantioler, laureata alla Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. E la sua idea di un’urna cineraria ecologica è stata premiata in Germania al concorso di design “Talente 2010”. L’urna è realizzata in materiale naturale, biodegradabile e solubile: al suo interno c’è un cilindro di torba pressata, contenente delle sementi selezionate, che faciliterà e assicurerà la crescita della pianta. Le ceneri del defunto vengono inserite nell’urna. Una volta interrata, le pareti dell’urna si sciolgono nel terreno e il cilindro di torba si amalgama lentamente alla terra. All’afflato ecologico si unisce dunque l’ispirazione romantica: ”La pianta nata dalle ceneri del defunto – ha spiegato l’inventrice – rappresenta simbolicamente un monumento funebre vivente che rivolge i suoi rami al cielo, quasi un inno alla vita che continua”. Del resto un adulto cremato lascia poco più di tre chili di cenere e la cenere è un ottimo fertilizzante…