In effetti quella che tutti chiamiamo mimosa e che ha il suo giorno di gloria proprio oggi, in cui la si trova in ogni angolo di strada, non è, dal punto di vista botanico, una mimosa. E’ invece una specie di acacia, il cui nome è Acacia dealbata. La vera mimosa è la Mimosa pudica, una pianta tropicale molto speciale anche se non scenografica come la sua omonima. Non solo perché i fiorellini a pallina di cui si orna sono di una delicata tinta rosata ma soprattutto per la sua curiosa particolarità: SI MUOVE. Ovvero, le foglie reagiscono al tocco, spostando i rametti e chiudendosi in tempo reale di fronte ai nostri occhi…!
E’ veramente curioso osservarla, perché la mimosa sensitiva, così viene chiamata, è una delle pochissime piante che è impossibile non riconoscere come essere vivente, vista la reazione “mobile” che la contraddistingue. Nel suo ambiente naturale questa “strategia” è utile alla pianta in caso di attacco da parte di animali che vogliono cibarsene. Appena la toccano, le foglie si chiudono e tutti i rametti si afflosciano, come se la pianta stesse morendo, priva di forze, rendendosi poco appetibile per i suoi “golosi” nemici.