Aspettando le belle giornate, viene voglia di piantare dei fiori che abbelliranno il nostro spazio verde, balcone o giardino che sia. Un candidato perfetto soprattutto per chi dispone di piccoli spazi, è il mughetto. E’ un bulbo, ovvero piantando la “cipolla” in vaso proprio ora, si potranno vedere le profumate e candide campanelle a maggio. Per sapere come coltivarlo, Fiori&Foglie ha fatto una chiaccherata con il Sig. Piero di “Raziel” (www.raziel.it), che da 36 anni vende e coltiva bulbose da fiore acquistabili direttamente online. In particolare quest’anno Raziel ha arricchito la sua offerta con delle varietà di mughetto rarissime in Italia. Ecco cosa ci ha raccontato.
Come si coltivano i mughetti, Sig. Piero?
I mughetti si piantano ora direttamente all’esterno: eventuali gelate non li danneggiano. Si coltivano benissimo in vaso, in cassetta, addirittura …in casa!
Davvero? Quindi è possibile farli fiorire in appartamento?
Certo, si può forzarli: bastano una ventina di giorni al freddo e poi si portano in casa. Fioriscono e, quando termina la fioritura, bisogna piantarli in giardino in modo che recuperino le sostanze nutritive e riprendano il normale ciclo di crescita.
Che tipo di terra bisogna usare?
Il mughetto è una pianta da bosco ma si adatta perfettamente anche al terriccio universale che si trova in sacco nei garden. Io aggiungo solo un pò di pomice nel vaso per dare un pò di drenaggio in più. Ma c’è una cosa veramente essenziale: è fondamentale mettere i mughetti all’ombra. Neanche mezzo sole: in ombra piena vengono molto più belli. Se si vuole piantarli in una normale balconetta, tra i bulbi è meglio lasciare 8-10cm di distanza.
Caspita, ma non sono troppo lontani tra di loro?
Allora, da venditore dovrei dirle …3 cm. Però se lei tiene lì i bulbi per più anni, non crescono perché non hanno spazio e, se malauguratamente uno dei rizomi marcisce, marciranno tutti. E’ vero, il primo anno la cassetta è un po’ misera, ma tenga conto che il secondo anno i suoi bulbi già cominceranno a buttar fuori un figlio (che per i primi 2 anni farà solo foglie), e quel figlio l’anno dopo farà un altro figlio… Insomma, nel giro di qualche anno la cassetta sarà pienissima.
Capito. Ma una volta piantato, come lo si cura per farlo fiorire?
Quando si pianta fuori, a bagnarlo basta la pioggia. Se invece si pianta in vaso al riparo, si annaffia bene quando si mette il rizoma in terra e poi è meglio non bagnare più fino a quando la gemma non spunta dalla superficie: a quel punto si ricomincia a bagnare. Anzi, guardi, io consiglio ai miei clienti di piantare i mughetti direttamente con la “punta” fuori. Tanto, visto che devono stare all’ombra, non si rischiano bruciature…
Lei vende delle specie molto particolari quest’anno, estremamente rare: ce le descrive?
‘Hardwick Hall’ è a foglia bordata, “Albostriata” ha le foglie rigate, ‘Fortin’s Giant’ è un tipo di mughetto più grande – alto 30-35 cm quindi il fiore si vede meglio. Poi c’è il mughetto a fiore rosa, quello a fiore doppio (‘Flore Pleno’) e il ‘Prolificans’, molto produttivo.
Fioriscono tutte o alcune sono più delicate di altre?
No, fioriscono (e profumano) tutte. Il successo nella fioritura non dipende dalla specie: per vedere i fiori, bisogna sapere una cosa, Daniela…
C’è un segreto, allora! E qual è il segreto del mughetto, Sig. Piero?
Il mughetto fiorisce dal terzo anno d’età. Quindi se comprate un bulbo che “non ha l’età”, costa meno sì ma non fiorisce. Non è un segreto, i venditori lo sanno tutti, ma ai clienti non lo dicono…
Incredibile. Ma da cosa si capisce l’età di un mughetto?
Dal diametro del bulbo. Non dalla lunghezza delle radici (su quella si può “barare”) ma dalla grandezza del “naso”, che è la gemma apicale. Il bulbi di un anno hanno un “naso” di pochi millimetri, mentre quelli di tre anni arrivano al mezzo centimetro.
E’ difficile distinguerli allora, se non li vedi affiancati…
Bisogna imparare a chiedere al venditore quanti anni hanno i bulbi che si vogliono comprare o perlomeno la misura o insomma se il bulbo è maturo per fiorire nell’anno.
In Italia nessuno chiede queste cose…
E’ vero, ma da lì si capisce se il venditore vuole fregarti!
Ma nel caso dei bulbi di amaryllis, che sono così grandi, vale la pena guardare la dimensione?
Vale sempre la pena di guardarla. Anche perché più grande è il bulbo, e più forza ha, quindi più fiori fa. Non solo. Sopporta meglio le avversità: stress, secco o essere bagnato troppo, come capita di solito. Scegliete sempre il bulbo più grosso che trovate.
Dopo la fioritura come bisogna comportarsi con i mughetti?
Fioriscono a maggio e dopo un po’ le foglie cominciano a seccare. Bisogna lasciare che foglie si secchino da sole e, a quel punto, smettere di annaffiare. Durante l’inverno la pianta non si vedrà più ma il bulbo rimarrà nel terreno, pronto a germogliare in primavera.
E in inverno? Bisogna proteggerli o riparare il vaso?
No, i mughetti non hanno nessun problema con il gelo: sopportano temperature fino a -15°C. L’importante è non annaffiare in autunno quando non ci sono foglie e il rizoma è a riposo.
A volte si acquistano i mughetti nei sacchetti in vendita nei garden e non fioriscono: perché, secondo lei?
Spesso succede che si comprano troppo tardi o, all’interno del sacchetto di nylon, capita che perdano umidità e secchino. Oppure hanno già vegetato e sono dunque esauriti. Meglio acquistarli sfusi, come li vendo io, parola di …”bulbaro” 😉