Un weekend tra tè e fiori di camelie antiche

Se i primi raggi di sole vi hanno fatto venir voglia di verde, prendete in considerazione una bella gita per questo weekend, 6/7 marzo, o anche per il prossimo, 13/14 marzo. Dove? In quel di Lucca, precisamente a Capannori, a visitare la mostra “Antiche Camelie della Lucchesia”. Questa manifestazione, ormai tradizionale nell’agenda di tutti i pollici verdi, merita davvero qualche ora del nostro tempo. Perché non si tratta della classica mostra-mercato.

E’ invece un percorso, che si snoda tra viali e giardini, nel “Borgo delle Camelie” (Pieve di Compito e Sant’Andrea) in cui, allo spettacolo degli annosi esemplari di camelia giapponese in fiore proprio adesso si uniscono una serie di mini-eventi che hanno come protagonista una delle bevande di maggior successo mondiale: il tè e le sue tradizioni. Camelie e tè sono infatti inestricabilmente legati, visto che è dalle foglie della Camelia sinensis che si produce il famoso tè verde. Nella zona che visiterete se andrete alla Mostra, viene coltivata anche questa specie di camelia, e il tè prodotto in Italia con le foglie di quelle piante è stato giudicato ottimo persino da professionisti assaggiatori di tè giapponesi! E non c’è solo la magica bevanda: le virtù medicinali della camelia sono moltissime, dall’olio dei semi, alle proprietà della legna, alle creme a base di estratto di camelia.

Ai pregi curativi questo arbusto, che vive centinaia di anni e diventa un vero e proprio albero, sposa l’ineffabile bellezza dei fiori. E la classica corolla rosa o bianca è solo una delle possibilità che offre questa specie: esistono migliaia di varietà coltivate di camelia (o meglio “camellia”, come si chiama in botanica). Al rosa si sommano varietà dai fiori variegati, rossi, porpora, candidamente bianchi, enormi, piccolissimi, semplici, a forma di peonia, fucsia, con macchie a contrasto… Ce n’è insomma per tutti i gusti e moltissime di queste varietà sono state perse negli anni perché coltivate da poche persone in giardini dimenticati. Poter ammirare e conoscere queste camelie nello splendore della piena fioritura è un privilegio e un’opportunità da non perdere.