Vestiti che attirano le farfalle (e non solo…)

Avete presente l’immagine buffa in cui uno di città che corre a perdifiato tra le campagne inseguito dalle api? E’ una reazione abbastanza comune in chi vive lontano dalla natura: non riesce a distinguere l’insetto pericoloso da quello innocuo. E in giardino di insetti ce ne sono parecchi. Ma questo tipo di paura non sembra aver influito su Karen Ingham. L’artista inglese ha infatti creato i Pollinator Frocks: vestiti in grado di attirare farfalle, ma anche api ed altri insetti…

Da sempre affascinata dal mondo degli insetti, Karen ha prodotto una serie di abiti destinati ad aiutare farfalle ed api, la cui popolazione è in continua diminuzione. Ma perché gli insetti si sentono attratti da questi vestiti?

La stampa dei “Pollinator Frocks” riproduce immagini di pollini visti al microscopio ma il tessuto è impregnato con una sostanza zuccherina simile al nettare dei fiori in grado non solo di attirare gli insetti ma anche di nutrirli. Karen Ingham ha addirittura creato outfit per diverse situazioni: abiti da giorno per attrarre farfalle ed api e abiti da sera per insetti notturni come le falene.

Quella che potrebbe sembrare l’ultima stravagante trovata per far parlare di sè, è invece il frutto di una lunga collaborazione tra l’artista e un gruppo di studiosi formato da entomologi, botanici ed ingegneri che hanno contribuito a dar vita a questi prototipi. Sono stati studiati aromi e materiali in grado di ricreare l’attrazione che i fiori esercitano sugli insetti sia livello olfattivo che visuale,  riproducendo quello che l’insetto percepisce del fiore, oltre al sistema per fissare tutto ciò sui tessuti.

Questi abiti possono avere un grande impatto soprattutto negli ambienti urbani dove i giardini sono limitati e le piante ricche di nettare scarseggiano ma, visto che in pochi saranno disposti ad andarsene in giro inseguiti da uno sciame di insetti affamati, gli abiti-giardino possono essere tranquillamente appesi alle corde del bucato.

La prima collezione dei Pollinator Frocks è stata testata la scorsa estate per un breve periodo nel Regno Unito ma verrà nuovamente collaudata in Nuova Zelanda nel Parco Botanico di Pukekura a partire dai prossimi giorni.

Il sito di Karen Ingham: www.kareningham.org.uk e il progetto Pollinator Frocks

Luisella Rosa