E’ vero, non ci sarebbe bisogno di un giorno segnato sul calendario per festeggiare l’amore, che invece trova la sua forza più grande non nell’inebrio del momento ma nella conoscenza profonda di sè e dell’altro nel giorno per giorno. Ma è anche bello sentire intorno a noi un’atmosfera romantica aperta alle dolcezze e perché no, all’erotismo… Per propiziare la serata con la nostra metà, ecco un bel modo di presentare la tavola con una composizione di fiori freschi facile da realizzare. Basterà procurarsi un vecchio annaffiatoio, cuoricini di qualunque materiale e qualche petalo di rosa: Elisabetta Pozzetti, la nostra garden designer, ci guiderà passo passo!
A San Valentino di solito si comprano le rose. Ma è anche vero che, proprio per questo, il loro prezzo sale alle stelle! E in questo periodo dell’anno ci sono molti altri fiori stupendi da poter scegliere, e alcuni di questi portano con loro una promessa di primavera… Unendo dunque economicità ad originalità, Elisabetta ha scelto ranuncoli dai mille petali, anemoni dal centro a contrasto e tulipani doppi. Per tutte e tre le specie ha mantenuto solo una cosa, della tradizione: il rosso dell’amore…
MATERIALE NECESSARIO:
– 10 tulipani doppi rossi
– 6 ranuncoli belli pieni
– 6 anemoni rossi
– un annaffiatoio di latta
– qualche ramo di foglie verdi
COME CREARE LA COMPOSIZIONE:
Per prima cosa abbiamo creato il mazzo, incrociando uno ad uno i fiori, cercando di disporli mantenendo più verso il centro i tulipani. Maneggiamo con cura i ranuncoli, che hanno dei gambi piuttosto “croccanti”. Tulipani ed anemoni, una volta sistemati in posizione, assumeranno da soli la forma più armonica.
Inseriamo tra un fiore e l’altro qualche rametto di verde (qui è stato utilizzato il “salal”, che ha belle foglie molto resistenti, ma può essere sostituito da alloro o altro fogliame). Una volta composto il mazzo, tenendo i gambi ben fermi nella mano, aggiungiamo intorno alle corolle una corona di foglie, per raccogliere bene i fiori nascondendo gli steli alla vista. Leghiamo il tutto con un filo di raffia non troppo strettamente, per evitare che i gambi possano danneggiarsi impedendo ai fiori di bere.
A questo punto tagliamo la lunghezza dei gambi in eccesso e posizioniamo il mazzo dentro al nostro annaffiatoio. Facciamo qualche prova per trovare la collocazione ideale e, stabilito come inclinarlo (ricordiamo che il punto di osservazione è da valutare da seduti), mettiamo l’acqua nell’annaffiatoio.
Portiamolo dunque sulla tavola, apparecchiata con una candida tovaglia, e spargiamo intorno alla composizione qualche cuoricino e una manciata di romantici petali di rose e voilà… La tavola più romantica e fresca dell’anno è pronta ad accogliere con ardore la vostra metà!
NOTA
E’ possibile contattare Elisabetta Pozzetti cliccando qui