E’ blu blu ed è unico nel suo genere: la sua specie infatti, quella dei Verbascum, fa fiori di molti colori, ma nessuno come lui. Stiamo parlando del Verbasco blu, selezionato grazie ad un programma di incroci e micro-propagazione in vitro di Thompson&Morgan, una delle aziende più famose al mondo per la vendita di semi e la “creazione” di nuove varietà. Il suo nome preciso è Verbascum ‘Blue Lagoon’ ed è stato presentato da TM al Chelsea Flower Show di quest’anno a Londra come assoluta novità, conquistando subito l’attenzione. Ma perché tanto interesse, vi domanderete?
E’ presto detto: i Verbaschi sono piante robuste e perenni, che crescono spesso a bordo strada in terreni inospitali, sassosi e con poca acqua. Di vista li conoscete sicuramente: di solito la specie più diffusa porta lunghe spighe gialle oro alte un metro e più, che nascono al secondo anno di vita da un cespo di grosse foglie carnose durante l’estate. Anche se non sempre di lunga vita, necessitano di poche cure: amano il sole pieno, non temono il caldo, bevono poco, resistono al vento e spesso riescono a superare inverni rigidi con temperature ben al di sotto dello zero. Se a tutto questo, unite il ricercatissimo blu cina che offre il ‘Blue Lagoon’, si può ben capire quanto i pollici verdi abbiano drizzato le orecchie!
Per ora il Verbasco blu è ancora una rarità, ma i nuovi esemplari vengono creati in laboratorio grazie alle cellule dei tessuti dei petali, quindi probabilmente a breve arriveranno anche da noi. E’ divertente pensare che l’esemplare blu sia venuto fuori dal tentativo di creare un Verbasco a fiori rossi incrociando quelli a corolle viola con quelli a fiore giallo… 😀
Pensate, giardini italiani con lunghe spighe di fiori blu che ondeggiano al vento d’estate… Un sogno, no? Ancora meglio del classico fiore blu dei giardini inglesi, lo stupendo Delphinium, spesso così schizzinoso alle nostre latitudini. Il Verbasco blu sarà il nostro riscatto? In attesa, continuiamo a sognare… Anche solo con il catalogo di Thompson&Morgan!