Il tè, dopo l’acqua, è la bevanda più diffusa al mondo e si ottiene dalle foglie di una pianta, la Camellia sinensis. Dalla stessa pianta si ricavano diverse varietà di tè, le cui differenze dipendono da molti fattori: il luogo di coltivazione, il periodo di raccolta, il tipo di foglia o di germoglio, i diversi trattamenti e metodi di lavorazione… Ma c’è un tipo di tè veramente particolare, da gustare anche e soprattutto con gli occhi: è il tè fiorito, che sboccia letteralmente nella teiera…
Il tè porta con sè infiniti aromi e profumi. Perfino la preparazione di una tazza di tè conosce procedimenti molto diversi: dall’infusione di una bustina preconfezionata direttamente in tazza (metodo moderno e sbrigativo che fa inorridire i veri cultori del tè!), a veri e propri riti, fino a cerimonie che diventano pratiche meditative. Il culmine di tutto questo si può trovare nel tè fiorito.
Si tratta di vere e proprie composizioni artistiche di foglie di tè legate a mazzetto, spesso cucite a mano, al cui interno si celano uno o più fiori: calendule, garofani, gelsomini, ma anche crisantemi, rose o ibischi, vengono così racchiusi in una sfera di foglie, la cui preparazione può richiedere anche un’ora agli abili artigiani cinesi.
Messa in infusione, la sfera lentamente si schiude, facendo sbocciare il suo giardino segreto in uno spettacolo di colori e profumi. Requisito indispensabile per poter godere appieno di questa esperienza sensoriale è una teiera di vetro trasparente (come quelle che vi mostriamo in queste immagini, per gentile concessione della Boutiquedelcaffe.it), attraverso la quale si potrà osservare la lenta, affascinante metamorfosi.
Questo tipo di tè è venduto con nomi di fantasia: ‘bouquet di tè’, ‘ fiori di tè’, ‘tè artistici’, ‘blooming tea’… Anche le diverse varietà hanno nomi evocativi: ‘Peonia di mezzanotte’, ”Sogno di lavanda’, ”Bouquet fatato’, ”Tè danzante’… Un raffinato modo per gustare un tè prezioso e delicato.
Luisella Rosa