Ebbene sì: non si tratta del celebre vino di Madeira, ma di un arbusto da fiore. Si chiama Echium. Da noi non è molto conosciuto, ma nell’isola portoghese è invece diffusissimo. Grazie alle sue ricche spighe che si coprono interamente di fiorellini blu zaffiro a primavera, l’Echium rappresenta uno dei fiori simbolo di Madeira e per questo è conosciuto con l’appellativo di “Pride of Madeira” (“Orgoglio di Madeira”) o “Massaroco”. Siamo riusciti ad ammirarlo nonostante fosse passata, a rigore, la stagione della fioritura (primavera) perché le piante cresciute nei luoghi più freschi dell’isola ritardano i loro fiori… Una fortuna inaspettata!
A Madeira è particolarmente facile imbattersi nei grandi cespugli di Echium candicans: lo si trova nell’isola sia ai lati delle strade cittadine, sia in alto, sulle colline. Il ruvido fogliame grigio-glauco rende l’arbusto bello e ben riconoscibile anche quando non è fiorito, mentre i rami, con la crescita e l’invecchiare della pianta, creano una larga struttura a palco piatto capace di alzarsi anche più di un metro. Quello che colpisce è la capacità di questa bella pianta di adeguarsi ad ambienti piuttosto diversi: aree fortemente esposte al sole con terreno povero e arido come zone umide e fertile terreno di origine vulcanica.
C’è solo una condizione che l’Echium non ammette: il freddo intenso. Non sopravvive infatti se esposto a temperature sotto ai 10-15 gradi C. Possiamo dunque coltivarlo anche in Italia, ma solo dove l’inverno è molto mite. Un altro motivo per averlo? Con i suoi mille fiorellini blu attira api e farfalle.