Macef 2011, ecco il “velluto vegetale”

Il colore è perlato e argenteo, con riflessi quasi metallici. Accarezzandolo la sensazione sotto le dita è quella di una morbida superficie serica. Velluto? Non proprio. Questo speciale effetto è quello che si ottiene grazie a delle …foglie. Ebbene sì, foglie pelose e soffici: non per niente la pianta che le produce viene chiamata dagli inglesi “Lamb’s Ear” ovvero “orecchie di agnello”. Il suo nome botanico latino invece è più prosaico: Stachys lanata. Con le foglie di questa pianta tutta morbidezza abbiamo visto al Macef 2011, il salone dell’arredo a Milano, degli oggetti di design per decorare la casa, completamente rivestiti con questo incredibile “velluto” vegetaleContinua a leggere



Ground Zero diventa un bosco tutto verde

Questa domenica il calendario segnerà di nuovo la fatidica data: 11 settembre. Sono passati esattamente dieci anni dal devastante 11 settembre 2001 e la città di New York si sta preparando per celebrare una particolare ed intensa commemorazione che include l’apertura anticipata del 9/11 Memorial al Ground Zero. L’area ora non presenta più grattacieli pieni di gente impegnata nel lavoro quotidiano, ma alberi e specchi d’acqua, tutto all’insegna del green. Continua a leggere



Gli inganni di frutta e verdura

In bella mostra sul tavolo abbiamo messo una composizione di frutta dai toni autunnali: basterà allungare una mano per cogliere un delizioso morbido caco maturo… Che però è finto. Già, la bella fruttiera con i suoi golosi doni è assolutamente artificiale, lo direste? Si tratta di opere artistiche in realtà, realizzate con una tecnica che si perde nella notte dei tempi: la ceroplastica. E una grande maestra in quest’arte raffinatissima è Paola Nizzoli Desiderato, autrice di opere capaci di ingannare il visitatore grazie all’incredibile iperrealismo dei suoi soggetti vegetali. Continua a leggere



Epifillum, i cactus che crescono sugli alberi

Sono cactus eppure amano l’umido. Sono piante grasse eppure fanno tantissimi fiori. E le corolle che producono sono grandi come una mano. Gli Epifillum o Epiphyllum o Lingue di Suocera sono insomma una contraddizione vegetale in termini. In occasione della mostra-mercato di Murabilia 2011, ne abbiamo vista una collezione intera, presentata dal vivaio Angelo Quarnero di Camporosso Mare (IM), che conta centinaia di varietà selezionate per la bellezza dei loro incredibili fiori. E tutte possono essere tranquillamente coltivate in vaso nelle nostre caseContinua a leggere



8 settembre, a Torino si fa l’aperitivo floreale

In un intrigante giovane negozio tra le strade di Torino domani, giovedì 8 settembre, c’è l’occasione per incontrarsi e parlare di piante e storia: nell’atmosfera  di Hortus Deliciarum, l’angolo di fiori e piante creato da Edwige Mormile, si potranno ammirare piantine da collezione ma anche degustare erbe spontanee (come nel tortino di patate e parietaria). Ispirati ai fiori del male di Baudelaire, troverete l’Erba Morella, Assenzio, Aconitum , Digitalis, Edere e una collezione dei Frutti del Re Sole, che comprende esemplari di meli cordonati , coltivati a staccionata secondo la tecnica di André Le Nôtre  , il giardiniere di Re Sole. Ospite della serata… Continua a leggere


E’ un aglio ornamentale il bulbo primaverile del 2011

Le nuance delicate, la forma accattivante dei fiori, l’effetto scenografico: per la giuria votante sono queste le caratteristiche vincenti che hanno permesso di insignire l’Allium ‘Macleanii Globemaster’ del titolo di Bulbo Primaverile dell’anno 2011, in occasione della tradizionale elezione annuale del Flower Council of Holland (ente per la promozione della floricoltura olandese nel mondo). L’Allium ‘Globemaster’ è un aglio ornamentale coltivato per i suoi fiori decorativi. Il bulbo si acquista nei garden e si pianta proprio nel periodo autunnale. Continua a leggere



Rose anche ad autunno, ma non per i fiori…

Tra le piante interessanti che abbiamo visto a Murabilia 2011, certamente un posto importante per un autunno sfolgorante ce l’hanno le rose. E non per le fioriture, come si potrebbe pensare, ma per un loro lato un po’ nascosto: le bacche. Le rose infatti, dopo i fiori, producono frutti che contengono i semi. Alcune specie e varietà danno vita a bacche davvero interessanti, per forma o per colore: in alcuni casi la produzione di frutti diviene così abbondante e duratura da rivaleggiare in bellezza con gli stessi fiori. A Murabilia ne abbiamo ammirate alcune, in compagnia di una rosa molto curiosa, dai fiori tutti verdiContinua a leggere