Quando si pensa alle mamme, difficilmente vengono in mente le piante. Eppure tra loro si trovano esempi incredibili di cura per la “prole”. Le piante hanno sviluppato migliaia di strategie per riuscire ad assicurare un futuro di sopravvivenza e vigore ai nuovi nati. Basta ammirare le capsule in cui si sviluppano i semi: mai aperto il baccello di una fava e passato il dito sulla morbida peluria bianca che lo fodera, rendendolo culla riparata e sicura per i semi che crescono al suo interno? E parlando di esempi, che dire di una nuova pianta-mamma, appena scoperta in Brasile, che pianta i suoi semi “inginocchiandosi” al suolo?
Proprio dalla sua capacità di “mamma” premurosa, che accompagna i suoi semi fino al terreno che li accoglierà, viene il nome che le è stato dato, Spigelia genuflexa.
COME FUNZIONA
I fiorellini rosa e bianchi di questa piccola pianta, una volta fecondati, danno origine ai frutti tondi: in quel momento i rametti che li sostengono si piegano fino al suolo, a volte affondando il frutto contenente i semi direttamente nel terreno o nel muschio circostante. Questo “gesto” della pianta-madre assicura al seme le condizioni di umidità ed esposizione più adatte per germinare e attecchire con successo. Questo tipo di piante sono chiamate “geocarpiche”: un esempio classico di questo comportamento è la pianta di arachide, che sotterra i suoi frutti (da cui le nostre “noccioline” o “spagnolette”) direttamente in profondità, vicino a lei. Piante-mammone insomma, contrarie al detto classico che insegna che “la mela deve cadere lontano dall’albero”!
Un’altra curiosità: la Spigelia genuflexa è stata scoperta non da uno scienziato in qualche pericolosa missione nella foresta, ma da un semplice appassionato, Alex Popovkin, un russo che possiede una proprietà a Bahia, in Brasile. Intorno alla sua casa, in una delle zone a più alta biodiversità del mondo, ha fotografato e documentato più di 800 specie di piante per pura passione. La scoperta della Spigelia genuflexa è stata pubblicata sul giornale online PhytoKeys il 14 settembre 2011.