Le atmosfere autunnali sono perfette per un matrimonio di stile: la stagione porta infatti con sè i suoi fascinosi colori, ricchi di sfumature calde, romantiche ma anche estremamente sensuali e raffinate. E per creare l’ambientazione adatta, i fiori giusti sono fondamentali: a loro è demandato il compito di colpire, rendere armonioso e nello stesso tempo dare carattere al giorno del sì della coppia che fa il grande passo. La nostra flower designer Elisabetta Pozzetti ci suggerisce un abbinamento in tono con un matrimonio d’autunno molto speciale, dove la forza del vinoso bordeaux viene temperata da romantiche sfumature verdi chiaro e dalla luminosità dell’avorio. Ecco i fiori perfetti per un risultato che senz’altro stupirà i vostri ospiti…
Il bordeaux scalda lo sguardo degli invitati: è il colore del buon vino e delle foglie nella loro “fiammata” autunnale. In questo momento sono tanti i fiori che offrono questo ricco colore: per esempio i garofani della varietà ‘Golem’, pieni e sfrangiati o le eleganti mini-calle che somigliano a preziosi calici di vino e naturalmente le ricercate ortensie vintage, tanto di moda ultimamente (ne abbiamo parlato, ricordate?).
Per la sposa che non teme di osare, un’altro incredibile fiore che dà il suo meglio è l’Amaranto, ci dice Elisabetta, perfetto per composizioni di grande impatto: il suo nome botanico, Amaranthus caudatus, già suggerisce le sue potenzialità estetiche come ricadente d’effetto.
Un altro fiore di un intenso bordeaux-fucsia dalle forme assolutamente inedite è la Celosia cristata, detta Cresta di Gallo: le sue infiorescenze che durano a lungo creano una struttura affascinante composta da morbide ondulazioni sinuose e provocanti in cui perdere lo sguardo.
Il bordeaux ha anche un altro grande vantaggio: si sposa benissimo con rose dai toni rosa-lilla, per esempio la rosa ‘Cool Water’, creando un binomio originale e sofisticato a cui si può dar luce con avorio o panna, che ritroviamo nei fiori di Lisianthus, sontuosi nella versione a doppia corolla con i loro indimenticabili boccioli affusolati verde bottiglia.
Perché non il semplice bianco? La luce che porta questo colore puro sarebbe troppo forte e diretta accanto alla profondità del bordeaux, spiega Elisabetta: se amate i toni ovattati, meglio optare per i suoi “fratelli” in grado di donare una luminosità più morbida.
Il verde chiaro poi sarà il colore intermedio che, con i suoi tocchi delicati, renderà fresco eppure romantico l’addobbo, sia nel bouquet che nelle composizioni: a darlo ci penseranno le ortensie, molto riempitive, o bacche decorative, tipiche di questa stagione.