La guerra dei giacinti d’acqua

Il fiore è blu-viola con macchie gialle, un vero gioiello. Galleggia placida mettendo in mostra le sue foglie lucide e carnose di un bel verde smeraldo dalla forma lobata: questa pianta, se la guardate da vicino, sembra creata da un designer. Tanto bella che tutti quelli che hanno un laghetto, uno stagno o anche solo un acquario, prima o poi, hanno provato a coltivarla. Ma la sua bellezza tropicale nasconde un’anima tenace e agguerrita.

Ne sanno qualcosa in America dove, per debellarla, si sono investiti milioni di dollari. Inserita tra le 100 specie più invasive al mondo, il giacinto acquatico (Eichhornia crassiceps) sta creando fortissimi mal di pancia anche nel Belpaese, forse scappato proprio da acquari, laghetti e giardini. Avvistato in Toscana, da qualche tempo sta conquistando terreno in Sardegna, nella provincia di Oristano, dove è in corso una lotta all’ultima radice per debellare la corposa invasione vegetale. Continua a leggere



Addio alla mela di Adamo ed Eva?

L’Eden, il paradiso del racconto bibblico, ce lo immaginiamo come un giardino colmo di fiori e frutti. Ma forse invece dovremmo pensarlo come qualcosa di simile alle remote foreste sulle montagne del Kazakistan: è proprio infatti che cresce il Malus sierversii, l’antico melo selvatico che nutrì Eva con il suo frutto proibito, sancendo la scacciata degli uomini dal “giardino di Dio”.

Nonostante questo fato avverso, per ironia della sorte, è proprio questa la pianta che dobbiamo ringraziare perché progenitrice di tutte le varietà di mela che troviamo oggi al super. Dal melo selvatico sono infatti derivate tutte le altre mele… Dovrebbe quindi essere una specie custodita gelosamente. E invece, a quanto denuncia l’Associazione Alma, le rare foreste di meli selvatici sono in pericolo. Continua a leggere