Gusci di noci e nocciole? Ricicliamoli per le piante in inverno

Durante le feste sono un classico di fine pasto: mentre si chiacchiera del più e del meno, comodamente seduti a tavola con i propri cari, si aprono con gusto noci, nocciole e altra frutta secca. E alla fine un bel mucchio di gusci rimane lì: da buttare? No! Ricicliamoli invece: usiamoli per le piante! I gusci possono essere messi nei vasi per aiutare le piante a combattere il freddo 😉 Facilissimo e super-ecologico!

All’estero già si fa da tempo: si usano gusci di nocciole, pigne (persino cacao) per coprire il terreno nei giardini durante i freddi mesi invernali. Si chiama “pacciamatura”. Da noi si fa soprattutto con pezzetti di corteccia (si trovano in vendita in sacchi nei garden). Un buono strato di materiale biologico semplicemente steso sulla superficie, così com’è, aiuta le piante a combattere il gelo soprattutto alle radici. Del resto già la natura usa lo stesso sistema: le foglie che cadono ai piedi degli alberi in autunno li nutrono e proteggono per tutto l’inverno. Possiamo copiare questo sistema anche nei vasi, però, perché no, soprattutto dove l’inverno è molto freddo, usando gusci di mandorle, nocciole, noci e pistacchi. Se vi avanzano un bel po’ di gusci di frutta secca, non buttateli dunque: rovesciateli nei vasi delle piante fuori dal balcone.

Creeranno una “copertina” protettiva: faranno passare l’acqua della pioggia dissetando le piante, ma impediranno al ghiaccio di stringere le radici in una morsa facilitando il superamento dell’inverno senza danni. Con gli anni, i gusci si degraderanno sfaldandosi e nutriranno il terreno. L’ideale è riuscire a creare uno strato di qualche centimetro per avere maggiori benefici. E avremo la soddisfazione di riutilizzare senza fatica qualcosa di prezioso che altrimenti butteremmo come un rifiuto!