Seminiamo in casa le fragoline di bosco

A guardar fuori oggi con tutto questo gelo non sembra, ma a partire dalla fine di gennaio l’allungamento delle giornate comincia a farsi un minimo consistente: guadagnamo circa tre quarti d’ora di luce solare al giorno rispetto al cupo inverno! Perché allora non sfruttare tutto ciò per cimentarci nella semina di qualche piantina anche in casa, comodi e caldi, al riparo da freddo e ghiaccio? E perché non pensare a qualcosa che, oltre che gradevole alla vista, può darci anche il piacere di cogliere nella bella stagione dei piccoli ma deliziosi frutti profumatissimi come le fragoline di bosco proprio lì, sul nostro balcone?

Qualche indicazione importante: per partire con la semina delle fragoline di bosco (Fragraria vesca) in questo periodo, quando ancora il clima non ci aiuta, dobbiamo disporre di una bella finestra ampia (meglio a sud) in un angolo di casa riscaldato. Proprio lì, di fronte al vetro, metteremo le nostre piantine che, appena nate, hanno bisogno di tutta la luce e il calore possibili. Una nota: sarà luna nuova il 23 gennaio 2012 quindi, a partire da quel giorno le semine, per chi segue la tradizione agricola, avranno più probabilità di successo perché fatte in luna crescente.

VASCHETTE PER SEMINARE
Facilissimo: ricicliamo le vaschette di plastica delle verdure comprate al super! Possiamo usarne una ponendo sotto un sottovaso per raccogliere l’acqua oppure 2, da impilare una dentro l’altra, praticando però alcuni fori sul fondo della prima. La seconda farà da sottovaso.

PASTIGLIE DI TORBA E TERRICCIO
A questo punto abbiamo due scelte: o mettere del terriccio direttamente nella vaschetta di semina, oppure utilizzare le pastiglie di torba pressata. Le pastiglie di torba sono comode e molto pulite: si acquistano pronte in una scatola e per utilizzarle, basta bagnarle in modo che, gonfiandosi, formino dei piccoli sacchetti già riempiti pronti ad ospitare pochi semini. Una volta pronti, metteteli uno a fianco all’altro nel contenitore.

Se invece seminiamo direttamente in vaschetta, metteremo uno strato di palline di argilla espansa (si trova in sacchetti in tutti i garden) sul fondo e un poi un bello strato di almeno 4 centimentri di terriccio mischiando terriccio universale con torba o terriccio per azalee.

I SEMI DELLE FRAGOLINE DI BOSCO
I semi delle fragoline di bosco sono molto piccoli quindi fate attenzione: usate un cucchiaino da caffé per dosarli. Li potete acquistare in bustina oppure potete anche estrarli dai frutti che comprate per casa: basterà schiacciarli con una forchetta, filtrarli fino ad eliminare più polpa possibile e lasciarli asciugare, per poi procedere con la semina.

SEMINARE NELLE PASTIGLIE DI TORBA PRESSATA
Tenete conto che per ogni pastiglia di torba bastano 3 o 4 semi: se ne mettete troppi, e germogliano tutti, sarà più complicato separare le giovani piantine ancora fragili.

SEMINARE NELLE VASCHETTE DELLE VERDURE
Se invece seminate nella vaschetta, farete con una matita due righe appena appena scavate e vi disporrete i semi: per facilitare la distribuzione, mescolateli con un cucchiaio di sabbia in modo che non cadano tutti nello stesso punto. Poi prendete una manciata di terriccio senza pezzi grossi e coprite i due solchi. Nebulizzate bene tutto il terriccio usando uno spruzzino colmo d’acqua (meglio quella per il ferro da stiro) che non sposterà i semi e poi coprite la vaschetta con la pellicola trasparente facendo aderire bene ai bordi in modo che chiuda bene la vaschetta.

IL RISVEGLIO DEI SEMI
Esponete le vostre vaschette alla luce e armatevi di pazienza: i semi per svegliarsi dovranno sentire il caldo di casa e l’umidità giusta. Solo a quel punto germoglieranno. Quando vedrete i capolini uscire, ricordate ogni tanto di esporre la vaschetta all’aria, togliendo la pellicola per un’oretta nelle belle giornate, in modo da scongiurare eccessi di umidità e conseguenti marciumi. Toglietela del tutto quando le piantine la toccheranno. Tenete conto che le piantine cresceranno molto lentamente all’inizio, ma non scoraggiatevi: con l’arrivo delle belle giornate, prenderanno forza e vigore!

Passate le gelate, potrete trapiantare nei vasetti veri e propri le piantine più robuste collocandole a mezz’ombra e avere, nel giro di qualche mese, la gioia di cogliere la vostra prima fragolina di bosco “autoprodotta” direttamente sul balcone!