Dopo l’abbondante nevicata che ha mandato in tilt un’intera città, ora il pericolo a Roma è rappresentato dal ghiaccio e a pagarne le conseguenze sono anche gli alberi. Con le temperature sotto le zero, “si rischia un’ecatombe”. A lanciare l’allarme è Lorenzo Parlati, responsabile di Legambiente Lazio che all’Adnkronos spiega: “A Roma, solo su strada, ci sono 150 mila alberature alle quali si aggiungono quelle presenti nei parchi”. Un patrimonio inestimabile che, in questi giorni ha risentito particolarmente degli eventi meteorologici straordinari. “Sicuramente alcune tipologie di alberi sono più consone a temperature più elevate e, dunque, in questi contesti soffrono di più. Come ad esempio il pino che, ‘grazie’ alla sua forma riesce a contenere molta più neve” sottolinea Parlati spiegando che “il problema però è la quantità di neve scesa in un intervallo di tempo molto limitato” e che, adesso, a causa delle temperature sotto lo zero, rischia di ghiacciare, aumentando il carico presente sui rami.
Una manutenzione migliore e puntuale di certo avrebbe ridimensionato il problema ma, per Parlati,”è la colpa minore da poter amputare alla gestione comunale” vista anche la straordinarietà del’evento. Adesso, però, “bisogna monitorare la situazione. Se la corteccia bagnata, si ghiaccia, potrebbe cadere e a quel punto l’albero muore. In questo caso rischiamo un’ecatombe. Rischiamo di veder sparire migliaia di alberi e di veder mutare il paesaggio romano”.