Altro che rose, a San Valentino regala il fungo dell’amore!

Ok, San Valentino è domani, ma non resisto e inizio subito oggi a darvi un assaggio (mai termine fu più azzeccato!) di romanticismo tutto al “vegetale”… parlandovi di qualcosa che si adatta perfettamente a questa festa. Una pianta, un fiore? Non proprio. Ancora più curioso: un fungo molto molto speciale. Ebbene sì, esiste: il fungo dell’amore. Beh, a giudicare dall’aspetto, lo chiamano così per questo suo colore davvero insolito: una sfumatura tra il salmone e il rosato che gli regala un tocco assolutamente femminile… Siete dei pollici verdi? Perché non coltivarli e farne dono (a tavola) alla vostra amata nel giorno degli innamorati?? Sicuramente la stupirete con effetti speciali!

Questo curiosissimo fungo rosa appartiene alla famiglia dei “ventagli” o “orecchioni” (in inglese fungo ostrica, Oyster Mushroom). E’ un fungo da gustare a tavola, in padella o alla griglia. La cosa simpatica è che i funghi rosa possono essere coltivati in modo assolutamente casalinga: in vendita ci sono kit già pronti.

Si tratta di sacchetti di plastica già riempiti con un substrato adatto, “pre-seminato” di funghi: basta porre il sacco in una stanza dove la temperatura stia tra i 15 e i 28 gradi (va bene anche una cantina con poca luce, al riparo dagli sguardi dell’amata!). Bagnate spesso e nel giro di un mese spunteranno stupendi fughetti rosati che basterà tagliare e mettere romanticamente… nel piatto: un bouquet rosa decisamente sorprendente per un San Valentino creativo!!