A leggere queste righe sembra una notizia di fantabiologia o di visionari new-age. Ma adesso ricercatori dell’Università di Exeter in Gran Bretagna sono riusciti a provare scientificamente il dialogo fra le piante. E l’hanno fatto registrando, anzi, addirittura a filmando, ‘conversazioni’ tra vegetali condotte in un linguaggio più complesso e affascinante di quanto non ci aspetterebbe. Strappare una foglia alla pianta che tenete in salotto dunque non è, si scopre, un gesto senza conseguenze…
Gli scienziati, coordinarti da Nick Smirnoff, professore di biochimica vegetale, hanno “origliato” una chiacchierata tra piante della specie Arabidopsis: ne hanno ferita una tagliando alcune foglie e l’hanno rinchiusa insieme a due altri esemplari in una camera sigillata. Poi si sono messi in ‘ascolto’…
La pianta ferita ha emesso un fitormone, il jasmonato di metile, che è stato captato dalle altre due piante le quali a loro volta hanno propagato lo stesso gas per avvisare del pericolo altri vegetali. Le piante erano però state modificate per emettere, oltre al gas, la proteina ‘luciferase’ che fa emanare luce: questo ha permesso di vedere, grazie ad una telecamera sensibilissima, i ‘messaggi’ nell’aria della camera.
Questa ed altre scoperte sono al centro di una nuova serie di documentari della Bbc, ‘How to Grow a Planet’, presentata da Ian Stewart. “E’ affascinante – ha detto Stewart – rendersi conto che c’è una continua conversazione intorno a noi, come un linguaggio nascosto”. “Le piante si accorgono chimicamente che qualcosa accade ad altri. La gente pensa che le piante conducano una vita sostanzialmente passiva, mentre in realtà si muovono, intendono e possono comunicare”.
Gli studiosi devono ancora decifrare esattamente come una pianta reagisce quando viene avvisata di una minaccia imminente. E’ possibile, ad esempio, che le foglie ferite rilascino delle sostanze chimiche per innescare una reazione di difesa dell’organismo – ha osservato Smirnoff. Insomma il tema è assolutamente attuale e promette continue sorprese. Quello che è certo è che c’è molto di più da sapere sulle piante, anche su quelle che teniamo in casa sul tavolino della sala. E viene subito da chiedersi: chissà cosa “pensano” di noi…