L’essere più vecchio del mondo? E’ una pianta acquatica

Di solito quando si parla degli esseri più vecchi del Pianeta, si parla di alberi: sequoie e affini fanno a pezzi ogni limite di longevità umana, come quella animale, ben al di là della vongola della specie Arctica islandica di 400 anni scoperta qualche tempo fa. Per alcuni di questi giganti vegetali, infatti, il secolo è una tappa di “gioventù”: basti pensare a Senator, il cipresso di 3mila anni da poco andato in fumo in America. Ma a polverizzare il record di longevità ci ha pensato un vegetale a cui meno si penserebbe: una pianta acquatica. Misteriosa e occulta nelle profondità di un lontano fondo abissale?? Per niente. Anzi. Questa pianta arcaica la conosciamo bene tutti: l’abbiamo infatti incontrata d’estate più e più volte e, anzi, spesso l’abbiamo pure calpestata 😉 durante le nostre passeggiate sulle spiagge…

Una vecchia conoscenza, la Posidonia oceanica, a questo punto possiamo proprio dirlo! I lunghi nastri verdi di questa pianta sono estremamente riconoscibili per qualunque turista al mondo… Ricercatori spagnoli guidati da Sophie Arnaud-Haond dell’Università di Algarve hanno analizzato il DNA di un esemplare del banco che si trova nelle Baleari, verificandone le enormi dimensioni: una lunghezza di 15 chilometri e un peso di oltre 6 mila tonnellate. Questa  Posidonia avrebbe un’età a dir poco sorprendente: tra gli 80 e i 200mila anni.

Il risultato però sarebbe in contrasto con ciò che si sa della condizione dei mari di quei tempi lontani: la pianta in questione avrebbe dovuto vivere emersa durante l’ultima glaciazione, poiché allora il livello del mare era 100 metri più basso rispetto a quello attuale.